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Economia

Bonus terme, in tilt la piattaforma informatica di Invitalia: "Ottima iniziativa, ma sistemare il software"

L’assessore Corsini: "Da sempre al fianco delle imprese colpite duramente dall’emergenza Covid, anche con una campagna di comunicazione che da aprile scorso sta sostenendo i 24 centri termali dell’Emilia-Romagna”

"Il bonus terme è un’ottima iniziativa e una bellissima operazione che va a sostegno di un settore particolarmente penalizzato dall’emergenza Covid. Però i ripetuti blocchi telematici sulla piattaforma di Invitalia registrati da lunedì rischiano di affossare i benefici promessi agli istituti termali". Così l’assessore regionale a Turismo e Commercio, Andrea Corsini, interviene sui vari crash alla piattaforma Invitalia avvenuti lunedì, primo giorno in cui era possibile per gli enti termali richiedere il bonus per conto del cittadino.

"Mi auguro che il ministero dello Sviluppo economico possa risolvere definitivamente la questione - prosegue Corsini - e permettere a tutte le imprese che ne hanno diritto di accedere al più presto a questa importante operazione. La Regione Emilia-Romagna è da sempre al fianco delle imprese termali che negli ultimi due anni hanno patito in modo davvero importante le limitazioni imposte dal Covid. Anche per questo da fine aprile scorso abbiamo lanciato una campagna di comunicazione radiofonica, gestita da Apt Servizi, con una programmazione a ridosso dei radiogiornali e all’interno delle trasmissioni più seguite. Vogliamo sostenere l’offerta dei nostri 24 centri termali, un tassello davvero importante della nostra industria turistica". 

Sulla Alessandro Ronchi, coportavoce Europa Verde Forlì-Cesena: "Quanto accaduto sul bonus terme è l'ennesima dimostrazione di quanto sbagliata sia la formula del click day per erogare le prestazioni. Avviene continuamente, come nel caso del bonus mobilità per bici e monopattini, e puntualmente i sistemi si bloccano a causa dell'accalcarsi degli utenti. Non è democratico istituire decreti e norme che erogano servizi sulla base della velocità dei cittadini nel richiederli, per questo ritengo che vada fissato un principio chiaro una volta per tutte: i servizi e gli incentivi delle pubbliche amministrazioni vanno erogati sulla base di criteri oggettivi, che non dipendano dall'istante della presentazione della richiesta. I più deboli vengono costantemente penalizzati da questo sistema, e gli intermediari spesso sono costretti a fare turni notturni per poter inviare le domande in tempo. Le alternative sono ovviamente tante: ad esempio si possono considerare prioritari l'età ed il reddito familiare, oppure si può cambiare rotta ed utilizzare anche per questi incentivi le detrazioni fiscali per aiutare chi paga le tasse e di conseguenza diminuire e disincentivare il lavoro nero".

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