Caldo e proteste all'Electrolux, l'azienda: "Possibili azioni legali"

Non si spegne l'eco sulla mobilitazione all'interno dell'Electrolux messa in atto martedì da decine di dipendenti. Sulla questione interviene l'azienda con una nota: "Alcuni sedicenti sindacalisti continuano a rilasciare false dichiarazioni in relazione al mancato rispetto, da parte di Electrolux, delle normative in materia di salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Contrariamente a quanto dichiarato da costoro, nei confronti dei quali ci riserviamo di intraprendere eventuali azioni legali, Electrolux ha sempre implementato negli anni, e continua ad implementare proattivamente, una serie di azioni specifiche volte a mitigare il disagio causato dalle alte temperature".

"A sostegno di ciò esiste un recentissimo verbale della commissione bilaterale azienda-sindacati Ecos, che prevede, oltre al già esistente “Programma di allerta e gestione del rischio microclimatico” che l’azienda scrupolosamente mette in atto, un ‘addendum’ con ulteriori interventi di mitigazione effettuati, o in corso di realizzazione, congiuntamente ai relativi investimenti economici - conclude la nota dell'azienda -. Electrolux condanna le reiterate illazioni che nuociono non soltanto alla reputazione dell’azienda ma anche a tutti quei lavoratori che ogni giorno con serietà e impegno operano all’interno dello stabilimento".

CAOS CALDO ALLA ELECTROLUX
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