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Nuovo tassello per il risanamento di Fidia, lascia il fondatore: "Si tornerà a progettare la crescita aziendale"

Cambio al vertice di Fidia, l'azienda meccanica attualmente in concordato che solo quattro anni fa ha inaugurato un nuovo e moderno stabilimento in via Balzella, adiacente alla tangenziale

Cambio al vertice di Fidia, l'azienda meccanica attualmente in concordato che solo quattro anni fa ha inaugurato un nuovo e moderno stabilimento in via Balzella, adiacente alla tangenziale. Fidia S.p.A., che ha il quartiere generale a San Mauro Torinese, è tra le società leader a livello mondiale nel settore della progettazione, produzione e commercializzazione di sistemi di fresatura integrati ad alte prestazioni, applicati principalmente nel settore degli stampi per l’industria automobilistica e nel settore aerospaziale.

Con oltre 40 anni di esperienza  e 205 dipendenti, lo scorso giugno Fidia aveva ottenuto dal Tribunale di Ivrea il decreto di omologa del concordato preventivo in continuità aziendale, dopo il voto favorevole dei creditori  lo scorso maggio. L’istanza di concordato preventivo era stata depositata a fine settembre del 2021. Un periodo di risanamento economico che vede ora, come nuovo tassello il cambio del massimo vertice.

Pochi giorni prima di Natale il Consiglio di Amministrazione di Fidia ha preso atto delle dimissioni dalla carica di Presidente e Amministratore delegato presentate dal fondatore Giuseppe Morfino e deliberato contestualmente la nomina di Luigi Maniglio, già Vice Presidente, al ruolo di nuovo Presidente Esecutivo. Nel suo lavoro sarà coadiuvato dal Chief Restructuring Officer, Marco Livelli. Il Consiglio di Amministrazione ha, inoltre, nominato per cooptazione l’avvocato Roberto Culicchi in sostituzione di Morfino. 

Così Maniglio: “Consapevoli del prezioso patrimonio da lui fondato, lavoreremo nel rispetto e nella testimonianza dei valori che da sempre hanno animato la società. Al termine di un intenso lavoro durato oltre due anni, abbiamo gettato le fondamenta affinché Fidia possa uscire dal concordato preventivo in continuità diretta e tornare a progettare un nuovo futuro di crescita”.

Ed ancora: “Attraverso l’ingresso di nuovi soci e sotto la guida di un nuovo management con competenze e visione industriali, verranno messi in atto progetti strategici per aprire una nuova fase di sviluppo che, valorizzando il patrimonio di eccellenza tecnologica e un posizionamento riconosciuto a livello internazionale, consenta a Fidia di riaffermare nuovamente la propria leadership nel settore. Si apre un nuovo percorso per la nostra impresa, incentrato su sostenibilità economica, sviluppo e orientamento al risultato. Un percorso nel quale vogliamo coinvolgere le persone di Fidia che negli anni, con competenza, costanza e motivazione hanno costruito una realtà industriale di assoluto valore e che necessita ora di un nuovo slancio”.

Mentre il fondatore di Fidia Giuseppe Morfino, ha detto: “È giunto il momento dei saluti e dei ringraziamenti. I primi vanno alle Società FAI e Negma Group che in un momento geopolitico particolarmente difficile hanno ritenuto di dare fiducia al patrimonio umano e tecnologico di Fidia con un programma di rifinanziamento notevolissimo. Ai ringraziamenti aggiungo i più calorosi auguri di grande successo ed assicuro la mia disponibilità per qualsivoglia aiuto possa necessitare da parte mia. I secondi vanno ovviamente ai miei collaboratori, in Fidia Italia e in tutte le Filiali estere: grazie a tutti loro Fidia ha potuto meritare e conservare la fiducia di clienti di ogni dimensione e collocazione geografica con la comune caratteristica di assoluta eccellenza nei loro settori.”

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