Rallenta l'economia forlivese, l'analisi di Confcommercio: "Spese obbligate ancora elevate. Quasi 2mila euro per per energia, gas e carburanti"
"Dopo il livello record toccato l’anno scorso, sfiorando il 43%, nel 2023 la quota di spese obbligate sul totale dei consumi delle famiglie forlivesi rimane elevata (circa 42%)", è l'istantanea di Zattini (Ascom-Confcommercio)
Oltre il 40% del budget familiare dei forlivesi viene destinato alle cosiddette ’spese obbligate’. Quelle spese cioè alle quali - salvo i casi di indigenza - non si può derogare. La crescita delle spese obbligate registrata nel periodo 1995-2023 dall’Ufficio Studi di Confcommercio è legata quasi esclusivamente alla spesa energetica. "Dopo il livello record toccato l’anno scorso, sfiorando il 43%, nel 2023 la quota di spese obbligate sul totale dei consumi delle famiglie forlivesi rimane elevata (circa 42%), con un incremento dell’incidenza di quasi 5 punti dal 1995 ad oggi, e non sembra destinata a tornare sotto il 40%", fotografa il direttore di Ascom-Confcommercio Forlì, Alberto Zattini
Detto in altro termini, prosegue Zattini, "su un totale di oltre 21mila euro pro capite di consumi all’anno, per le spese obbligate se ne vanno 8.755 euro (circa 100 euro in più rispetto al 2019); tra queste spese, la quota principale è rappresentata dalla voce abitazione (5.062 euro) al cui interno un peso rilevante viene dall’aggregato energia, gas e carburanti con 1.976 euro, valore che, nella media del 2023, raggiunge un’incidenza sul totale consumi del 9,4%". Ad amplificare la dimensione delle spese obbligate è la componente prezzi: tra il 1995 e il 2023, infatti, mentre il prezzo medio dei beni commercializzabili è cresciuto di quasi il 53%, il prezzo delle spese obbligate è aumentato del 120% con la componente energia aumentata addirittura di quasi il 175%.
"È evidente, dunque, che queste tendenze riducono il benessere e dei consumatori forlivesi e frenano la propensione al consumo con inevitabili effetti depressivi sulle già deboli dinamiche del Pil", prosegue Zattini. Questo è un elemento che inciderà sull’andamento dell’economia locale. "Dopo due anni eccezionali – 2021 e 2022 - l’economia forlivese, come quella italiana, sempre secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio, è entrata in una fase di rallentamento, con una variazione percentuale del Pil nulla o quasi nel secondo trimestre dell’anno in corso", conclude il direttore di Ascom..