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Economia Bertinoro

Nuovo codice appalti e servizi sociali: un laboratorio formativo al Ceub

Si tratta di un evento formativo che ha già avuto un primo modulo nel mese di novembre e affronta i rapporti contrattuali fra pubblica amministrazione e cooperative sociali, alla luce del Nuovo Codice degli Appalti, operativo dal 19 aprile 2016

Si svolgerà al Centro Universitario di Bertinoro da lunedì a giovedì prossimo il laboratorio formativo sul tema “Formazione congiunta per le stazioni appaltanti e i soggetti dell’imprenditoria sociale (cooperative sociali e imprese sociali), per iniziativa di Aiccon e con il supporto dell’Università di Bologna (Scuola di Economia, Management e Statistica, Campus di Forlì). Si tratta di un evento formativo che ha già avuto un primo modulo nel mese di novembre e affronta i rapporti contrattuali fra pubblica amministrazione e cooperative sociali, alla luce del Nuovo Codice degli Appalti, operativo dal 19 aprile 2016.

L’iniziativa formativa presenta i caratteri dell’innovazione, innanzitutto perchè vedrà, fra i partecipanti, sia funzionari pubblici che imprenditori sociali, in secondo luogo perché avvierà una nuova modalità di relazione fra questi due mondi, finalizzata ad una visione totalmente diversa da quella attuale fondata sul rapporto committente-fornitore, introducendo criteri di stretta collaborazione, per creare i presupposti ad un welfare di comunità, che valorizzi le competenze delle organizzazioni sociali e garantisca livelli di qualità nei servizi alle persone. In sostanza gli obiettivi dell’evento puntano alla valorizzazione dei concetti di valenza sociale introdotti dal Codice degli Appalti e a relazioni durature fra Pubblica Amministrazione e organizzazioni sociali, non limitate all’erogazione dei servizi, ma fin dalla fase progettuale.

In questo contesto è decisamente strategico il ruolo della Regione Emilia-Romagna, che, a seguito della legge regionale n. 12/2014 sullo sviluppo della cooperazione sociale, ha promosso una Commissione composta da più soggetti, al fine di migliorare, anche il funzione del Nuovo Codice degli Appalti, i rapporti fra le cooperative sociali e le pubbliche amministrazioni. “Il lavoro di tale Commissione – spiega Alberto Alberani, referente regionale di LegaCoop per la cooperazione sociale - ha prodotto delle linee guida che regolano tali relazioni, istituendo rapporti che mettono in sicurezza le parti da eventuali rischi legali e promuovono criteri di collaborazione innovativi rispetto al passato. E’ importante, come d’altronde recita lo stesso Codice, improntare i servizi sociali sulla qualità e non certamente sul prezzo al ribasso, valorizzando criteri, quali ad esempio l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate o l’innovazione progettuale nei processi di cura e assistenza”.

“L’obiettivo ultimo – ribadisce Gianluca Mingozzi di Confcooperative Emilia-Romagna – è quello di ridurre al minimo gli appalti sui servizi sociali. Non si mettono all’asta bambini, disabili e anziani: al contrario bisogna lavorare sulla coprogettazione (strumento in fase di studio al livello regionale), individuando strumenti alternativi alle gare, così come è già avvenuto con l’accreditamento socio- sanitario in materia di disabilità”. “Il laboratorio formativo di Bertinoro – concludono Alberani e Mingozzi – è un’iniziativa molto meritoria, in quanto crea i presupposti per una relazione stabile fra Pubblica Amministrazione e cooperazione sociale, un percorso non solo utile, ma indispensabile per aumentare i livelli di conoscenza reciproca, conoscere le rispettive peculiarità ed avviare un processo che sostanzialmente ridisegnarà il sistema dei servizi alla persona nella nostra Regione”.

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