Cgil, Cisl e Uil: "Con 40 gradi la salute dei lavoratori è a rischio nei cantieri, attivare la cassa integrazione"
"I danni alla salute possono essere evitati se le procedure vengono prese in considerazione seriamente e tempestivamente attivate"
Fillea Cgil Forlì Cesena, Filca Cisl Romagna e Feneal Uil Cesena Forlì, chiedono di attivare subito la Cassa integrazione, annunciando che partiranno le sollecitazioni, tramite Pec, alle aziende della provincia. Il motivo è il caldo estremo che mette a rischio la salute dei lavoratori nei cantieri edili.
"I danni alla salute possono essere evitati se le procedure vengono prese in considerazione seriamente e tempestivamente attivate. I danni alla salute devono essere preventivamente evitati. Anche quest'anno si sta verificando uno sbalzo di temperature che rischiano di mettere, se sottovalutate, seriamente a rischio la salute dei lavoratori nelle aziende e soprattutto nei cantieri temporali mobili. Già da luglio 2021 Cgil, Cisl e Uil con la regione Emilia-Romagna, hanno emanato una direttiva sulla prevenzione del rischio da stress da calore negli ambienti di lavoro, approvata anche dalle associazioni Industriali, in applicazione della normativa sulla sicurezza all’art.7 del D.Lg 81/2008", ricordano i sindacati.
"In questa settimana e per la prossima è previsto un picco di caldo che raggiungerà punte di 40 gradi. I sindacati ricordano che, con temperature superiori ai 35 gradi, va attivata la Cassa Integrazione come previsto dal messaggio Inps 1856/2017, richiamato anche dall’Inail n.3783 del 22/06/2022".