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Economia

Commercio europeo delle uova, Vito Mastrangelo eletto alla presidenza europea dell'Eepta

L’elezione di un rappresentante italiano a “voce” del settore a livello continentale, è sicuramente un’opportunità per promuovere le legittime e peculiari prerogative del modello italiano di produzione e commercializzazione delle uova

La scorsa settimana a Bruxelles è stato eletto il nuovo presidente dell’associazione che raggruppa i centri di imballaggio e commercio europei delle uova da consumo (European Egg Packers and Traders Association). È stato nominato Vito Mastrangelo, in rappresentanza dell’associazione italiana Assoavi, già membro del board della stessa European Egg Packers and Traders Association e della capofila European Union Of Wholesale with Eggs, Egg Products and Poultry and Game, organizzazioni riconosciute e ascoltate dagli organi comunitari, quali interlocutori autorevoli per la catena che collega la produzione con la (grande) distribuzione.

L’elezione di un rappresentante italiano a “voce” del settore a livello continentale, è sicuramente un’opportunità per promuovere le legittime e peculiari prerogative del modello italiano di produzione e commercializzazione delle uova, basato su severe regole sotto gli aspetti qualitativi e sanitari, che tengono tuttavia conto delle esigenze di un settore che ha raggiunto significative dimensioni industriali. “La filiera dell’uovo italiana ed europea, prodigano sforzi di carattere tecnico ed economico enormi e senza alcun sostegno esterno, per assicurare: l’origine, la tracciabilità, la qualità e il benessere animale delle loro produzioni. Saremo puntuali e costanti nel rappresentare le esigenze e aspettative del settore, in tutte le sedi di dibattito e presso gli organi comunitari”, ha dichiarato Mastrangelo. 

"Per la nostra organizzazione, la più rappresentativa della filiera nazionale - ha commentato Stefano Gagliardi, direttore di Assoavi - è l’ennesimo riconoscimento del lavoro svolto tanto a livello nazionale che comunitario. Con circa il 10% sul totale delle circa 400 milioni di ovaiole, l’Italia rimane uno dei paesi di testa nella produzione di uova in Europa, declinata nelle diverse tipologie di allevamento, in un momento storico che vede l’uovo sempre più protagonista della tavola, tanto sotto l’aspetto nutrizionale che etico, quale fonte di proteine e vitamine essenziali per l’uomo, ottenute nel pieno rispetto del benessere delle ovaiole".

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