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Economia

Confartigianato: "Autotrasporto, maggiori tutele per le imprese che operano nella legalità"

Primo impegno per il rinnovato consiglio di Confartigianato Trasporti Forlì. Concorrenza sleale nell’autotrasporto, serve un cambio di passo

Carmine Coppola, Vittorio Crisci, Paolo Giannelli (vicepresidente), Roberto Polidori, Emanuele Turci (presidente) e Annunzio Vespignani sono gli eletti nel comparto trasporti di Confartigianato Forlì. Proprio in questi giorni la Confederazione ha lanciato un allarme: "l’autotrasporto artigiano è vessato da chi ritiene che il prezzo dei servizi di trasporto debba continuare a calare – anche sotto il livello dei costi d’esercizio – nell’interesse della competizione internazionale, in spregio alla dignità degli operatori del settore. L’abusivismo purtroppo continua a dilagare nonostante gli organi preposti al controllo, frodi fiscali, contrabbando, riciclaggio e, non da ultimo, lo sfruttamento degli autisti stranieri finiscono col passare inosservati alle frontiere, inquinando il mercato".

Confartigianato ha chiesto in tutte le sedi "un maggior impegno, in primis all’Europa, affinché reagisca ristabilendo un equilibrio tra i costi del lavoro, le tasse e il rispetto delle regole nel mercato comune. Al Governo italiano la maggior tutela delle aziende che lavorano e pagano le tasse in Italia per salvare il comparto dell’autotrasporto, composto per il 95% da micro e piccole imprese. Malgrado la volontà manifestata dal ministro dei Trasporti Toninelli e dal viceministro Rixi di ridare tutela e dignità all’autotrasporto nazionale la Confederazione sollecita interventi che contrastino l’illegalità diffusa agendo sul versante delle “regole”, per cui servono modifiche significative, in particolare la ripubblicazione dei costi d’esercizio da parte del Ministero dei Trasporti e il rispetto della data certa per il pagamento dei servizi di trasporto. I costi minimi, la cui legittimità è stata sancita in tutte le sedi preposte, possono evitare i continui ribassi che ostacolano una corretta e leale concorrenza, ripristinando un equilibrio nel mercato, senza sottovalutare il peso della data certa, per favorire l’ordinaria gestione finanziaria e gli investimenti dell’impresa". Per Confartigianato "è indispensabile anche l’estensione della responsabilità diretta al committente, attualmente limitata al primo vettore, rendendo tutta la filiera corresponsabile della tracciabilità dei pagamenti".

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