rotate-mobile
Economia

Confcommercio Forlì: "Camera di commercio: anche sull’alluvione scelte sbagliate"

"Due milioni e mezzo di euro per far ripartire le imprese dopo l'alluvione di maggio sono molti o sono pochi?" si chiede Zattini di Confcommercio

Due milioni e mezzo di euro per far ripartire le imprese dopo l'alluvione di maggio sono molti o sono pochi? La cifra viene messa a disposizione dalla Camera di commercio della Romagna alle aziende di Forlì-Cesena e Rimini colpite dagli eventi alluvionali, grazie anche al contributo della Camera di commercio di Roma, di Unioncamere italiana e della Banca di credito cooperativo ravennate, forlivese e imolese. "La cifra è numericamente importante, non possiamo negarlo - dice  Alberto Zattini direttore di Ascom-Confcommercio Forli -Cesena- Però non ci convincono i criteri utilizzati per distribuirli". 

Il motivo è presto detto: "Ci sono aziende che hanno avuto danni lievi, aziende con qualche danni più consistenti e altre ancora spazzate via dall'acqua". Insomma, non è possibile mettere sullo stesso piano imprese che - qui un paio di casi concreti - "hanno subìto danni per 2.500 euro e altre per 600mila". Morale: "Gli organi della Camera di commercio, 'governati' dalle Associazioni economiche, hanno fatto una operazione di propaganda, simile ai famosi 80 euro di Matteo Renzi". In questa maniera "ogni impresa riceverà una fettina della torta, a fronte di una 'fame' di contributi decisamente diversa. Perché, ripeto, non tutti sono stati danneggiati allo stesso modo". 

"Detto altrimenti - dice ancora Zattini - arebbe servito un criterio di diretta proporzionalità tra danno patito e ammontare del rimborso. "La Camera di Commercio, con la complicità delle associazioni che la guidano, ha perso l’occasione per essere un riferimento per le imprese locale. Per noi si tratta di un'operazione di propaganda istituzionale, operazione ancora più grave visto il tema del quale parliamo". Spalmare "briciole" a tutti certifica "la mancanza di buone intenzione dell’ente camerale. Perché? La nostra Associazione, come altre, dopo una settimana dall’alluvione aveva già stimati i danni delle proprie imprese associate, effettuando una semplicissima intervista telefonica. Oggi sappiamo addirittura  con assoluta certezza l’entità dei danni di tutte le nostre imprese associate. Ecco perché diciamo che l'operazione della Camera di Commercio poteva essere fatta in maniera diversa e più efficace"

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Confcommercio Forlì: "Camera di commercio: anche sull’alluvione scelte sbagliate"

ForlìToday è in caricamento