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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Economia

Hera, il consiglio d'amministrazione approva il bilancio del primo trimestre: ricavi in aumento

Alla crescita hanno contribuito anche le variazioni di perimetro, con particolare riferimento all’integrazione con Amga Udine operativa dal 1 luglio scorso

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato all’unanimità il bilancio al 31 marzo. I risultati, sono in crescita rispetto al medesimo periodo 2014, grazie alle operazioni di consolidamento e ai buoni risultati del perimetro Hera. Nel primo trimestre, i ricavi sono stati pari a 1.311,9 milioni di euro, in aumento per 86,6 milioni di euro (+7,1%) rispetto ai 1.225,3 milioni del 31 marzo dello scorso anno. Alla crescita hanno contribuito anche le variazioni di perimetro, con particolare riferimento all’integrazione con Amga Udine operativa dal 1 luglio scorso.

Margine operativo lordo in crescita a 277,2 milioni di euro - In crescita anche il margine operativo lordo che passa da 274,3 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai 277,2 milioni dei primi tre mesi del 2015 (+1,1%). Fondamentale il contributo dei positivi risultati dell’area gas, il cui MOL aumenta di 11,8 milioni di euro, e del ciclo idrico integrato, in crescita di 3,2 milioni di euro.

Utile ante-imposte in linea con il 2014
L’utile operativo del primo trimestre 2015 è di 170,1 milioni di euro, in lieve calo (-1,6%), rispetto ai 172,9 milioni dell’analogo periodo del 2014, a causa di un aumento di ammortamenti e accantonamenti dovuto principalmente alla variazione del perimetro di consolidamento. Il risultato della gestione finanziaria al 31 marzo 2015 risulta pari a 29,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 32,4 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente (-9,2%). Il beneficio è dovuto in particolare al minor costo dell’indebitamento medio e ai maggiori utili apportati dalle società collegate e in joint venture. Alla luce di questa situazione, l’utile prima delle imposte sale dai 140,5 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai 140,7 milioni di euro dell’analogo periodo del 2015.

Utile netto in crescita a 92,5 milioni di euro (+3,8%)
L’utile netto, grazie anche a un miglioramento del tax rate e alla eliminazione della Robin Hood Tax, cresce del 3,8% passando dagli 89,1 milioni di euro del primo trimestre 2014 ai 92,5 milioni dell’analogo periodo del 2015. L’utile di pertinenza del Gruppo sale a 86,6 milioni euro, in aumento di 3,4 milioni rispetto al 31 marzo 2014.

Oltre 64 milioni di investimenti e posizione finanziaria netta in miglioramento - Nei primi 3 mesi del 2015 gli investimenti operativi del Gruppo ammontano a 64,1 milioni, in aumento rispetto al dato dello stesso periodo del 2014 (56,2 milioni di euro) ed in linea con quanto previsto dal piano industriale. Hanno riguardato principalmente interventi su impianti, reti ed infrastrutture e adeguamenti normativi soprattutto nell’ambito depurativo e fognario. La positiva generazione di cassa del periodo ha ridotto la posizione finanziaria netta dai 2.640,4 milioni di euro al 31 dicembre 2014 ai 2.556,7 milioni di euro 31 marzo 2015, che ricomprende la variazione di perimetro relativa ad Amga Udine intervenuta nel periodo. Si conferma in miglioramento la solidità finanziaria del Gruppo e l’indebitamento rimane prevalentemente costituito da debiti a medio lungo termine, con il 66% del debito a scadenza oltre i 5 anni.

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