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Venerdì, 29 Settembre 2023
Economia

Conti 'salati' in bar e ristoranti? A Forlì-Cesena rincari sotto la media nazionale

Secondo lo studio dell'Unione Nazionale Consumatori, in provincia i rincari dei servizi di ristorazione sarebbero del +5,1%, più basso rispetto alla media nazionale

Un'estate rovente sul fronte dei prezzi, con i rincari che toccano anche il settore della ristorazione. Anche se a Forlì, questo sembra pesare meno che in altri territori. A dirlo è l'Unione Nazionale Consumatori che ha elaborato i dati Istat dell'inflazione di luglio resi noti nei giorni scorsi per stilare le top ten dei rincari dei beni e servizi e la classifica delle città con i maggiori rialzi per quanto riguarda i servizi di ristorazione.

In questa particolare classifica, che vede in cima ai rincari per i servizi di ristorazione (ossia ristoranti, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie, prodotti di gastronomia e rosticceria) le città di Viterbo (+14,5% su luglio 2022), Brindisi (+12,1%) e Benevento (+11,2%), appare più contenuto l'aumento per la provincia di Forlì-Cesena che, con un rialzo del 5,1%, si piazza al 56esimo posto di questa classifica. Un aumento dunqe c'è stato ma, secondo l'Unione Nazionale Consumatori, per il forlivese la crescita risulterebbe più bassa della media nazionale che si attesta al +6%.

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