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Economia

Credito alle imprese, situazione sempre più drammatica

La cosiddetta “area di irrigidimento” rappresentata dalla somma della percentuale delle imprese che si sono viste accordare un credito inferiore rispetto a quello richiesto

L’Osservatorio Credito di Confcommercio Imprese per l’Italia esaminando i dati dell’ultimo trimestre 2011 e l’andamento del primo trimestre 2012 evidenzia che la cosiddetta “area di irrigidimento” rappresentata dalla somma della percentuale delle imprese che si sono viste accordare un credito inferiore rispetto a quello richiesto e della percentuale di aziende che non se lo sono viste accordare affatto si è mantenuta molto alta.

L’area di irrigidimento, continua lo studio di Confcommercio, risulta aver colpito nei mesi di ottobre, novembre e dicembre il 32,6% delle imprese del terziario. Va rilevato che, per la prima volta dall’avvio delle indagini dell’Osservatorio Credito Confcommercio, si registra un preoccupante sensibile avvicinamento tra la percentuale delle imprese del terziario alle quali le banche hanno negato il credito o lo hanno concesso in misura inferiore rispetto alla richiesta (32,6%) e quella delle imprese alle quali il credito è stato concesso in misura almeno pari alla richiesta (35,8%). A questo si aggiunga l’allarme lanciato dal Fondo monetario internazionale sul rischi di un ulteriore restringimento del credito (-2.7% in Italia entro il 2013).

Per sostenere e accompagnare le Imprese locali in questo difficile momento, Confcommercio Imprese per l’Italia-Ascom Forlì, attraverso COFITER – Confidi Terziario Emilia Romagna -, offre una consulenza gratuita finalizzata ad individuare gli strumenti e le opportunità creditizie offerte dal sistema Bancario locale più rispondenti alle proprie esigenze aziendali. Viene ricordato che per determinate tipologie di interventi sarà possibile accedere a finanziamenti con il contributo della Camera di Commercio di Forlì.
 

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