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Economia

Crescono i ricavi di Hera nel primo trimestre: +21,9%

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato all’unanimità i risultati economici consolidati dei primi tre mesi dell’anno sostanzialmente in linea con l'andamento registrato nel primo trimestre del 2011

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo Hera ha approvato all’unanimità i risultati economici consolidati dei primi tre mesi dell’anno sostanzialmente in linea con l'andamento registrato nel primo trimestre del 2011, caratterizzato quest’ultimo da performance particolarmente positive e da una situazione congiunturale meno deteriorata rispetto a quella attuale.
 
Ricavi - I ricavi del Gruppo al 31 marzo 2012 sono saliti a 1.373,9 milioni, con un aumento del 21,9% rispetto ai 1.126,9 dell’analogo periodo 2011, in virtù principalmente dei maggiori ricavi e volumi di distribuzione e vendita gas, dei maggiori volumi di energia elettrica venduti e dei maggiori ricavi da somministrazione del servizio idrico integrato a copertura dei servizi erogati.

Margine operativo lordo (MOL) - Il MOL si attesta a 224,7 milioni, in leggero aumento (+0,2%) rispetto al primo trimestre 2011, quando venne messa a segno la crescita assoluta più elevata dalla costituzione di Hera in quel periodo dell’anno (40 milioni, pari al +21,4%).

Risultato operativo e utile netto - Il risultato operativo si attesta a 151,4 milioni (del tutto allineato ai 151,3 milioni del 2011). L’utile ante-imposte si attesta a 120,3 milioni, in leggero calo (-2,3%) rispetto al medesimo periodo del 2011, a causa principalmente del maggiore onere della gestione finanziaria, dovuto in parte al leggero incremento dell’indebitamento a medio termine e in parte all’incremento degli spread. L'utile netto di periodo si attesta a 69,8 milioni (-6,3%), in ragione di una tassazione in aumento di 2,5 punti percentuali al 42%. Detratte le pertinenze di terzi, l’utile netto post-minorities risulta di 65,3 milioni (-2,3%).

Investimenti e posizione finanziaria netta - Nei primi tre mesi del 2012 gli investimenti lordi del Gruppo ammontano a 58,9 milioni, in linea con quanto previsto dal piano industriale e con il medesimo periodo del 2011. Di questi, 20,3 milioni (+10,3%) sono stati destinati al ciclo idrico integrato. La posizione finanziaria netta si attesta a 2.006,4 milioni, sostanzialmente stabile (+1%) rispetto ai 1.987,1 milioni del 31/12/2011, nonostante la stagionale dilatazione del capitale circolante netto.

Dichiarazione del Presidente Tommasi - “Avere eguagliato anche in questo trimestre gli ottimi risultati conseguiti nello stesso periodo dello scorso anno è da leggersi in chiave assolutamente positiva”, spiega Tomaso Tommasi di Vignano, Presidente Hera. “Nonostante il quadro congiunturale certamente ancora più difficile, il Gruppo ancora una volta ha infatti dimostrato forza commerciale e capacità di produrre efficienza in tutti i servizi presidiati e ciò ci rende confidenti circa il rispetto degli obiettivi di crescita fissati dal piano industriale al 2015”.


Dichiarazione dell’Amministratore Delegato Chiarini - “Il profilo finanziario del Gruppo si conferma assolutamente solido ed equilibrato, anche in relazione ad altre realtà comparabili del settore”, afferma Maurizio Chiarini, Amministratore Delegato Hera. “La sostanziale stabilità della posizione finanziaria netta è conseguenza dell’attenta politica di selezione degli investimenti e della rigorosa gestione del circolante”.

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