Cusercoli, banca verso la chiusura. I sindacati tuonano: "Scelta inaccettabile"
Argomentano i sindacati: "La scelta di penalizzare i piccoli comuni, forieri di un minor numero di correntisti rispetto alle grandi città, oltre che miope è inaccettabile"
Chiude la sede di Cusercoli dell'ex Cassa dei Risparmi di Forlì ora Gruppo Intesa Sanpaolo. Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil chiedono "un ripensamento sulla decisione" poichè "tale azione costringerà a fare i conti con un disagio molto sentito nei piccoli territori". Argomentano i sindacati: "La scelta di penalizzare i piccoli comuni, forieri di un minor numero di correntisti rispetto alle grandi città, oltre che miope è inaccettabile, soprattutto in questi periodi di forte disagio causato dalla pandemia".
"Assieme all’Amministrazione Comunale siamo intenzionati a ricercare soluzioni alternative per evitare ulteriori disagi alla cittadinanza che comprende una forte rappresentanza di pensionati con grande difficoltà nello spostarsi (e non tutti hanno familiarità con la digitalizzazione) - proseguono Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil -. Siamo determinati alla ricerca di altre soluzioni che non penalizzino i correntisti e i cittadini che usano il bancomat per pagamenti o altri servizi.
"Consideriamo l'azione di smantellamento di un servizio nel territorio lesiva dei diritti di coloro che hanno un conto presso questa banca, ma anche e soprattutto degli anziani che usano lo sportello anche se non correntisti", concludono i sindacati, che chiedono "un incontro anche in modalità video conferenza per trovare soluzioni percorribili".
Immagine da Google Maps