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Economia

Dal Soroptimist un "Quaderno di educazione finanziaria” dedicato alle donne

Le autrici hanno spiegato che l’intento è quello “di fornire alle donne dei consigli finanziari per riuscire a risparmiare nel tempo e costruire, passo dopo passo, una vita solida e serena”

Capire come gestire e programmare le risorse personali e della propria famiglia". Il Soroptimist International Club Forlì ha presentato un quaderno di “Educazione finanziaria" alla presenza dell'assessore Andrea Cintorino, del Past President SI Club Forlì Anabela Ferreira, del presidente SI Club Forlì Ivonne Grimaldi, del capo della Filiale di Forlì della Banca d’Italia Giuseppe Genovese.

Il Quaderno nasce dalla collaborazione di cinque socie del Club forlivese – Maria Barbara Bertozzi, Anabela Cristina Costa da Silva Ferreira, Ivonne Lucilla Simonetta Grimaldi, Paola Guidi, Mariarita Zanca - le quali, dopo aver partecipato a un percorso di educazione finanziaria promosso dal Soroptimist Nazionale, hanno pensato di realizzare un strumento agile e di facile lettura, dedicato a un pubblico di donne, per renderle capaci di gestire le proprie risorse finanziarie, acquisendo consapevolezza e, di conseguenza, maggiore autonomia. Le autrici hanno spiegato che l’intento è quello “di fornire alle donne dei consigli finanziari per riuscire a risparmiare nel tempo e costruire, passo dopo passo, una vita solida e serena”.

Tanti sono gli argomenti: dal saper pianificare, cioè “capire dove si vuole andare e perché”, al come formare un budget, dal trovare la forma giusta per risparmiare, alla necessità di evitare gli sprechi, dall’essere in grado di controllare e monitorare, al rendersi conto del condizionamento del marketing attraverso la pubblicità, il tutto corredato da immagini e esempi semplici ed efficaci per una migliore comprensione. Le pagine finali del Quaderno contengono un glossario di parole utili, un interessante e veloce elenco di espressioni ricorrenti nel linguaggio finanziario.

L'assessore Cintorino, nel sottolineare quanto è diffusa la “violenza economica”, ritiene che "per contrastarla, è importante promuovere e investire sull’educazione finanziaria, intesa come strumento di prevenzione di questo tipo di violenza". Ferreira ha raccontato come è nato questo progetto durante il suo mandato e come sin da subito lo ha accolto con entusiasmo “perché spesso la terminologia bancaria e finanziaria non è del tutto facile da capire da donne che come me provengono da altri paesi, e quindi ho fatto un po’ da cavia”.

E ha aggiunto: “Ci rivolgiamo a donne in situazione di fragilità sociale e economica del territorio forlivese e, pensando alle donne straniere, ci è venuta l’idea di tradurre questo Quaderno nelle lingue maggiormente presenti nel nostro territorio, proponendo un tirocinio formativo agli studenti e alle studentesse del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione del Campus di Forlì, che ha riscosso subito un grande interesse. Sulla scia della nostra idea di traduzione in inglese e francese, dagli studenti è venuta la proposta di tradurlo anche in russo, cinese e portoghese. Non potevamo non accogliere questa loro proposta”.

Grimaldi ha riflettuto sulla necessità che le donne acquisiscano consapevolezza delle loro capacità di gestire il propriodenaro: “Sono convinta che la gestione del patrimonio sia una delle strade percorribili per raggiugere una reale autonomia personale. Quindi diventa fondamentale conoscere gli strumenti principali per attuare tale indipendenza. Questa iniziativa è nello spirito del Soroptimist che promuove azioni, crea opportunità affinché tutte le donne possano realizzare le loro aspirazioni e costruire nel mondo forti comunità pacifiche”.

Genovese ha espresso il suo apprezzamento al club Soroptmist di Forlì per la realizzazione di questo quaderno. "La Banca d’Italia si sta impegnando con iniziative a favore delle scuole, degli adulti e degli imprenditori per incrementare il livello della cultura finanziaria nel nostro Paese, nel quale due persone su tre non hanno adeguate conoscenze economiche di base. Tra i gruppi più vulnerabili vi sono le donne comprese le giovani generazioni, contrariamente a quanto avviene negli altri paesi. Nel confronto internazionale delle conoscenze finanziarie le donne italiane sono sotto la media Oc diesetro Perù, Colombia, Bulgaria e tanti altri stati. La cultura finanziaria è una opportunità di emancipazione spesso anche da situazioni di sudditanza economica in famiglia.

Sul sito web della Banca d’Italia è possibile avere maggiori dettagli sulle varie iniziative e visionare il materiale informativo. Copie del Quaderno sono a disposizione presso il Centro Donna del Comune di Forlì (Via Tina Gori 58), Infopoint del Comune di Forlì. Gli studenti universitari possono ritirare le copie al DitLab dell’Università di Bologna – Campus di Forlì (Via Lombardini 5). Per info e richieste inviare mail a: siclubforli@gmail.com.

Presentaz. Quaderno ed.f. Autrici 11.2.2022 20220211_123612-2

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