Decreto Rilancio, anticipazione liquidità per pagamento debiti P.A.: l'azione dell'Ance
"Auspichiamo - afferma Sassi - che questo meccanismo possa essere utilizzato al meglio dalle Pubbliche Amministrazioni"
In attuazione del Decreto Rilancio, è stata attivata la procedura attraverso la quale gli enti (comuni, province, città metropolitane, Regioni e Province autonome) potranno accedere fino al prossimo 7 luglio all’anticipazione di liquidità per pagare i debiti commerciali e sanitari maturati al 31 dicembre scorso (anticipazione di Liquidità Mef 2020). Si tratta dell’attuazione della norma che ha previsto un’importante iniezione di liquidità, pari a 12 miliardi di euro, sul territorio nazionale per il pagamento dei debiti pregressi.
"E’ una misura molto importante che potrà offrire un sostegno finanziario decisivo per gli enti e per le imprese loro creditrici, duramente messi alla prova dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria - afferma il presidente di Ance Forlì-Cesena, Franco Sassi -. I ritardati pagamenti della Pubblica Amministrazione continuano a rappresentare un elemento di forte criticità per il settore delle costruzioni, che vanta pagamenti arretrati dalla Pubblica Amministrazione per 6 miliardi di euro. Ance Forlì-Cesena si è attivata scrivendo alle amministrazioni, al fine di sollecitarle a richiedere l’anticipazione di liquidità per accelerare i pagamenti dei debiti nei confronti delle imprese del territorio".
"Auspichiamo conclude Sassi - che questo meccanismo possa essere utilizzato al meglio dalle Pubbliche Amministrazioni, per consentire un rapido ristoro alle imprese locali, che stanno resistendo con tenacia alle innumerevoli difficoltà incontrate".