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Economia

Decreto ristori, Confesercenti: "Cifre importanti, ma le risorse sono insufficienti per le imprese"

Lo affermano il presidente di Confesercenti Forlì Mauro Lazzarini e il presidente di Fiepet-Confesercenti Forlì Vittorio Casali

"E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto legge che prevede i ristori da destinare alle imprese del commercio, turismo e ristorazione. Le risorse previste dal decreto del Governo sono certamente una cifra importante che riconosce le difficoltà delle imprese del commercio, del turismo e della ristorazione, le più colpite dai due anni di pandemia, ma sono insufficienti, e anche nel nostro territorio molte ora rischiano di chiudere i battenti per sempre". Lo affermano il presidente di Confesercenti Forlì Mauro Lazzarini e il presidente di Fiepet-Confesercenti Forlì Vittorio Casali.

“Per un’effettiva ripresa sono necessarie la reintroduzione della Cassa Covid in modo da traghettare chi lavora fino al momento della ripresa, la moratoria dei debiti bancari e gli sgravi sugli affitti, spiega Lazzarini. Siamo soddisfatti che il decreto abbia recepito la nostra richiesta sullo sgravio per le rimanenze di magazzino per il commercio di abbigliamento e calzature. Ma ribadiamo con forza che non è sufficiente per imprese ormai allo stremo, a cui neanche il periodo dei saldi è riuscito a portare una boccata d’ossigeno.”

“Siamo delusi perché non ci si rende sufficientemente conto della difficoltà in cui ci troviamo e di come i sostegni decisi dal governo verranno resi vani dalla ripresa del pagamento dei mutui e da un costo delle bollette insostenibile – spiega Vittorio Casali. Abbiamo subito un calo di quasi il 70% degli introiti nell’ultimo periodo, si può immaginare che i ristori previsti e le altre misure non bastino.”

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