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Electrolux, accordo fatto: nessun licenziamento. Previsti investimenti

"Una bella notizia - ha esordito il deputato forlivese, Marco Di Maio -. Senza la determinazione dei lavoratori e dei sindacati, senza la compattezza delle istituzioni locali, senza l'impegno del Governo, non saremmo arrivati a questo risultato"

Fumata bianca per l'Electrolux. E' stato siglato giovedì pomeriggio a Palazzo Chigi, alla presenza del presidente del consiglio Matteo Renzi, l'accordo che esclude delocalizzazioni e licenziamenti e garantisce 150 milioni di investimenti nei quattro stabilimenti di Porcia (Pordenone), Susegana (Treviso), Solaro (Milano) e Forlì. "Una bella notizia - ha esordito il deputato forlivese, Marco Di Maio -. Senza la determinazione dei lavoratori e dei sindacati, senza la compattezza delle istituzioni locali, senza l'impegno del Governo, non saremmo arrivati a questo risultato. Avanti così, il gioco di squadra premia".

Le istituzioni contribuiscono con la decontribuzione dei contratti di solidarieta' e agevolazioni per la ricerca, i sindacati accettano invece più flessibilità, in particolare sulle ferie, aumenti della produzione e un taglio dei permessi sindacali del 60%. Un accordo importante come ha affermato il premier Renzi evidenziando "che quando sindacato fa il sindacato strappa condizioni migliori per i lavoratori fa il suo mestiere" e il cui esito non era scontato.

"Abbiamo firmato un importante accordo che salva centinaia di posti, non solo grazie al Dl lavoro ma anche per il bellissimo lavoro fatto dall'azienda", ha concluso il presidente del consiglio.

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