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Economia

Ordine dei commercialisti al voto, ecco la Lista 2 di Rosanna D'Amore

La commercialista cesenate Rosanna D'Amore guida la Lista 2, candidata alle elezioni per il rinnovo del consiglio dell'ordine dei dottori commercialisti (15-16 novembre). Molti forlivesi tra i candidati in lista

“AD MAIORA!” questo motto identifica pienamente gli obiettivi che i componenti della lista 2 candidata alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili (15-16 novembre), intendono raggiungere. Una lista composta prevalentemente da giovani professionisti, fortemente motivati ad assumere la guida del Consiglio dell’Ordine.

La candidata a presidente è la cesenate Rosanna D’Amore, che si presenta con una lista di altri dodici candidati: Arnaldo Renzi (Cesena), Gabriella Placucci (Cesena), Elisa Toni (Forlì), Riccardo Crosta (Forlì), Giovanni Dell’Eva (Forlì), Massimiliano Graffiedi (Cesena), Cristina Bacchetta (Forlì), Micaela Raggi (Forlimpopoli), Silvia Gardini (Forlì), Fabrizia Grandi (Forlì), Jacopo Agostini (Cesena), Alessandro Gardelli (Forlì).

“I punti del programma, sinteticamente riassunti, al di là di facili slogan e proclami , sono concretamente finalizzati al raggiungimento di una maggiore coesione fra gli iscritti – spiegano i promotori della lista -, potenziando così il senso di appartenenza all’ordine al fine mostrare alla società civile un’immagine del dottore commercialista coesa, moderna, che opera nel rispetto delle regole, capace di interagire con tutte le istanze sociali e proiettata al futuro”.

Gli strumenti attraverso i quali è possibile raggiungere questa immagine del professionista è rappresentato dalla creazione di una fondazione per attuare un programma di formazione professionale qualitativamente elevato e a disposizione di tutti gli iscritti, una sede che sia concretamente una casa comune ove sia possibile incontrarsi ed anche, perché no, poter lavorare per chi deve accedere agli uffici fuori dalla propria residenza.

“Interagire ed avere rapporti con tutti gli enti istituzionali per attuare una proficua collaborazione – affermano ancora i promotori della lista -, un confronto con gli ordini limitrofi ma anche di altre regioni per trarne arricchimento ed esperienze che riteniamo significative . Inoltre , sarà importante il sostegno ai giovani iscritti in fase di start up, attraverso iniziative concrete e prestare attenzione a tutte le nuove opportunità professionali negli istituti della mediazione, conciliazione, e composizione della crisi da sovra indebitamento”.

Il programma in pillole (Maggiori info sul sito della Lista 2 "Ad Maiora")
Etica del Dottore Commercialista e coesione: rafforzare l’etica “professionale” ed il senso di appartenenza al nostro ordine, anche attraverso incontri professionali e/o conviviali che permettano reciproci scambi e promuovano una maggiore conoscenza e coesione tra noi.

Fruizione della sede del nostro ordine: dedicare un locale della nostra sede a favore di tutti gli iscritti per riunioni ed incontri professionali; rendere fruibili a tutti gli iscritti l’uso di strumenti informatici (banche dati, internet ed altro).

Formazione professionale continua: realizzare il progetto della costituzione della Fondazione al fine di fornire un elevato livello di formazione (valido ai fini della FPC), nel nostro territorio, a prezzi competitivi.

Nuove opportunità professionali: maggiore attenzione del nostro ordine a cogliere le nuove opportunità di lavoro negli istituti della mediazione, conciliazione e composizione delle crisi da sovraindebitamento.

Rapporti istituzionali con gli enti connessi alla professione e con gli altri ordini professionali : facilitare le relazioni istituzionali anche attraverso la promozione di protocolli di intesa; creare sinergie con gli altri ordini per un proficuo espletamento dell’attività professionale.

Supporto ai giovani professionisti in fase di start up: attivazione di apposite convenzioni ad hoc per i giovani iscritti.

Uno “sguardo” all’ordine nazionale: promuovere un fattivo rapporto dialettico con l’ordine nazionale al fine di una maggiore consapevolezza - a livello locale – del suo operato e delle modalità con cui intende perseguire il nostro bene comune. Rafforzare la valorizzazione della professione di Dottore Commercialista.

 

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