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Martedì, 23 Aprile 2024
Maltempo e danni

Esondazione del Montone, "vigneti e frutteti finiti sott'acqua. Rischio fitopatie"

Così Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini: "Quando nei prossimi giorni si arriverà a una stima precisa dei danni, purtroppo saranno consistenti"

I tecnici di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini in queste ore sono a stretto contatto con gli agricoltori associati per verificare le ripercussioni dell'ondata di maltempo che si sta abbattendo sul territorio. L'esondazione di fiumi e torrenti, unita a nuovi smottamenti, sta impattando anche sull'agricoltura. “Tanti campi sono finiti sott'acqua e la situazione è in rapido divenire - commenta Carlo Carli, presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini -. Ma quando nei prossimi giorni si arriverà a una stima precisa dei danni, purtroppo saranno consistenti: ci sono interi raccolti a rischio, dalle orticole a pieno campo ai seminativi, dai frutteti ai vigneti e oliveti. A metà maggio le varie colture sono in una fase cruciale della loro crescita, questa calamità è una seria ipoteca sull'annata agraria. E poi ci sono i danni alle infrastrutture aziendale: c'è chi ha subito smottamenti, chi si è trovato l'acqua nelle strutture aziendali. E purtroppo non è ancora finita: domani sarà un'altra giornata da bollino rosso”.

“Ci troviamo davanti a una emergenza che riguarda l'intero territorio – interviene Luca Gasparini, direttore di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini – La nostra struttura sta affiancando i soci in queste difficili ore e, appena saranno quantificati i danni, è pronta ad assisterli nelle varie richieste di indennizzo e nell'individuare i migliori percorsi per trovare un concreto aiuto dopo questa calamità”. Il fiume Montone ha esondato in alcuni punti e le campagne sono state sommerse. Tra le aree più critiche quelle verso il faentino. “Ma ci sono stati segnalati tanti allagamenti e la situazione sta peggiorando – rimarca Alberto Mazzoni, presidente della Circoscrizione di Forlì di Confagricoltura – inoltre le zone collinari già martoriate dalle frane, come Modigliana, Dovadola e Predappio, stanno vivendo nuove criticità: ci sono aziende che rischiano di rimanere isolate e l'incubo è di avere nuovi smottamenti. Anche nella zona di San Lorenzo in Noceto registriamo vigneti e frutteti finiti sott'acqua, la speranza è che l'acqua possa defluire al più presto per evitare conseguenze ancora più negative. Allagamenti di questo tipo possono portare anche all'insorgenza di fitopatie che si possono sviluppare nelle prossime settimane. La situazione è grave”.

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