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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Meldola

Etica d'impresa, bilancio sociale al centro di un convegno

L'incontro è stata l'occasione per descrivere i benefici per le imprese che decidono di adottare un bilancio sociale

Alla Rocca delle Caminate si è svolto il convegno dedicato all’etica d’impresa organizzato da Confindustria Forlì-Cesena, Andaf (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari), Irst e Axot con il patrocinio della Provincia di Forlì-Cesena e dei Comuni di Meldola e Predappio. L’incontro è stata l’occasione per descrivere i benefici per le imprese che decidono di adottare un bilancio sociale, in quanto permette una migliore rappresentazione dell’azienda verso gli stakeholders, qualificando l’offerta per attrarre maggiori investimenti e fidelizzare i clienti. I relatori hanno messo in luce l’utilità del bilancio sociale, in quanto strumento capace di offrire opportunità di crescita e sviluppo per le piccole medio imprese che, come ha indicato Simone Vitagliano, amministratore delegato dell’azienda di consulenza informatica Axot Be Inspeering, possono così differenziarsi dai competitors e valorizzare il proprio brand.

Di grande interesse è stata la relazione del Professore di Economia Politica dell’Università di Bologna Stefano Zamagni, che ha illustrato ai presenti come le imprese non possano essere intese come soggetti estranei al contesto e alle comunità in cui sono inserite e, dunque, detentrici di responsabilità verso la società su cui producono un impatto e di come questo può divenire un valore aggiunto. "Responsabilità sociale non vuol dire fare donazioni – ha spiegato il Professor Zamagni – ma significa che l’attività delle aziende è compatibile con le esigenze degli attori sociali con cui l’impresa entra in contatto quotidianamente: dipendenti, clienti, fornitori, amministrazioni e investitori".

Mattia Altini, direttore Sanitario, e Davide Gallegati, dell’area Programmazione Finanziaria e Controllo di Gestione, dell’Irst hanno sottolineato come l’Istituto di Ricerca Oncologica sia riuscito negli anni a far combaciare le esigenze di profitto con la produzione di un valore non solo materiale, misurabile in termini di ricerca, capitale intellettuale e chances terapeutiche innovative sviluppate a beneficio di tutto il territorio. Infine, la presentazione dei bilanci sociali di due “piccole” imprese, l’agenzia di comunicazione modenese “MediaMO” e l’agenzia di brokeraggio assicurativo “Assiteca”, hanno offerto una testimonianza concreta di come la presentazione di un modus operandi trasparente faciliti la costruzione di una più forte reputazione agli occhi del pubblico e permetta di svolgere un’analisi aziendale interna più consapevole.

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