Ferretti, via al piano di ristrutturazione. Le banche tendono la mano

Dopo l'interessemaneto arrivanto dall'Oriente per la Ferretti, ora si parte con il piano di ristrutturazione, con un consenso “di almeno il 75% degli istituti di credito interessati al piano di ristrutturazione del debito, con conversione dello stesso in quote azionarie”. La conferma arriva dalle segreterie locali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, dopo l'incontro di giovedì tra le segreterie nazionali e le Rsu del gruppo e la direzione aziendale. L’ordine del giorno programmato era il confronto per il rinnovo del contratto aziendale.

I sindacati, all’inizio dell’incontro, hanno chiesto di “affrontare la situazione aziendale nel suo complesso ed in particolare sulle attese modifiche degli assetti proprietari ed il relativo piano di rifinanziamento dell’azienda, primo punto della piattaforma aziendale. È stato confermato il piano di ristrutturazione del debito sotto la direzione di Rbs, nell’ambito della procedura prevista dall’art 182 bis della legge relativa alle procedure concorsuali. Al termine di tale procedura, la direzione informerà le Rsu e si potrà dare corso alla seconda parte del piano secondo il percorso tecnico amministrativo previsto dalla legge e conseguentemente al rifinanziamento dell’attività produttiva che oggi è fortemente condizionata dalla carenza di risorse finanziarie”.

“È naturale chiedersi – si legge nella nota dei sindacati - cosa sarebbe successo se non ci fosse stata la proposta del gruppo cinese Shantui a tirare per la giacchetta le banche. Per quanto riguarda l’attività produttiva, la direzione ha confermato un programma di produzione minimo in tutti i cantieri e tale da garantire una cassa integrazione guadagni a rotazione con la maturazione dei ratei mensili. Nei prossimi giorni in ogni cantiere ci sarà un incontro con le Rsu per la definizione del programma di produzione fino alla fine di Ddcembre”.

Nel pomeriggio l’incontro si è aggiornato al 21 di novembre, in tale data si dovrebbero già avere elementi più precisi in ordine allo stato della procedura per la ristrutturazione del debito.