Ferretti, i sindacati chiedono un nuovo incontro con le istituzioni
A seguito dell’incontro che i sindacati hanno svolto il 25 febbraio con la direzione del gruppo, “l’azienda ha ribadito l’intenzione di ridurre i costi fissi per circa 15 milioni di euro"
I sindacati hanno chiesto l’incontro Istituzionale al Comune di Forlì, Provincia di Forlì – Cesena e alla Regione Emilia Romagna, per dare continuità a quanto convenuto nel tavolo del 28 gennaio scorso sulla questione Ferretti al quale erano presenti l'assessore comunale Maria Maltoni, quello provinciale Denis Merloni, l'incaricato della Regione Elio Di Leo. “Il piano industriale Ferretti, presentato il 17 dicembre, parlava di riduzione dei costi fissi per il raggiungimento del pareggio di bilancio già nel 2013, - affermano i sindacati in una nota - che tradotto può significare anche riduzione del personale indiretto. Dall’altra parte si è cercato di verificare se alle dichiarazioni dell’azienda, si è proceduto nella tempistica e la modalità di attuazione dell’Accordo di Programma 2005”.
A seguito dell’incontro che i sindacati hanno svolto il 25 febbraio con la direzione del gruppo, “l’azienda ha ribadito l’intenzione di ridurre i costi fissi per circa 15 milioni di euro, parte dei quali da recuperare fra i lavoratori indiretti, indiretti di produzione, dirigenti, quadri, prevedendo l’esubero di circa 100 lavoratori (28 a Forlì)”. Le organizzazioni sindacali hanno respinto la proposta di aprire unilateralmente la procedura di mobilità, chiedendo contestualmente all’Azienda un confronto utile all’individuazione delle soluzioni alternative al licenziamento dei lavoratori. Le OO.SS. confermano anche alla luce delle assemblee svoltesi nei giorni scorsi tale impostazione.
