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Futuro della Fiera di Forlì, nuovo incontro in prefettura: sospesi 4 licenziamenti

L’incontro di giovedì, spiegano Cgil, Cisl e Uil, "era il prosieguo di quello tenuto in data 30 dicembre e riconvocato per valutare le singole posizioni del personale"


Si è svolto giovedì mattina in Prefettura l'incontro relativo alla situazione della Fiera di Forlì Spa e dei dipendenti a fronte del tavolo svolto il 30 dicembre sempre al palazzo del governo di Piazza Ordelaffi con l’obiettivo di ricercare soluzioni sull’annunciato imminente esubero del personale e sulle risposte generali rispetto al futuro di Fiera di Forlì. Erano presenti Camera di Commercio della Romagna, Livia Tellus e il Comune di Forlì, in qualità di soci della Fiera, e presidente e vice presidente di Fiera di Forlì e le organizzazioni sindacali Confederali. 

L’incontro di giovedì, spiegano Cgil, Cisl e Uil, "era il prosieguo di quello tenuto in data 30 dicembre e riconvocato per valutare le singole posizioni del personale e per dare ai soci la possibilità di fare delle verifiche al loro interno sulle disponibilità tecnico organizzative, di occupare in varia forma parte del personale proveniente da Fiera di Forlì Spa". I sindacati hanno ribadito "come l’operazione di cessione della Fiera Avicola abbia sanato la situazione economica, ma non abbia fornito ad oggi nessuna soluzione per i dipendenti, a questo aggiungiamo come non ci sia un progetto futuro per la Fiera di Forlì". 

"E’ necessario - è stato evidenziato - trovare con urgenza un accordo per la salvaguardia dei dipendenti in attesa che si definisca un piano industriale che preveda lo sviluppo del sistema fieristico forlivese che oggi nei fatti risulta essere al capolinea". Su richiesta delle organizzazioni sindacali, Fiera di Forlì ha sospeso l’invio delle lettere di licenziamento dei quattro dipendenti, quantomeno fino al prossimo incontro previsto per il 29 gennaio, tempo nel quale si concentreranno gli sforzi del Comune di Forlì e Livia Tellus per la ricollocazione del personale.

"Nell’insieme ci troviamo di fronte a una situazione estremamente complessa, dove è necessario evitare i licenziamenti e ripristinare rapidamente la piena agibilità dei padiglioni - rimarcano Cgil, Cisl e Uil -. Come organizzazioni sindacali riteniamo importante chiedere alla Fondazione e alla Camera di Commercio un maggiore coinvolgimento sulla gestione dell’esubero dei dipendenti di Fiera di Forlì. Consideriamo anche grave l’assenza di Ieg Fiera di Rimini che lo ricordiamo ha acquisito Fiera Avicola e di Fiera di Cesena che ne gestirà la segreteria organizzativa e che per queste ragioni sono direttamente coinvolte nella vicenda legata al mantenimento occupazionale del personale".

"Le attività economiche forlivesi, il territorio e i cittadini tutti, meritato che il tema del sistema fieristico Forlivese e in area Romagna, sia assunto dalle forze politiche, dalle associazioni di categoria e in generale dalle istituzioni del territorio come prioritario, diversamente Forlì perderà nuovamente una possibilità di sviluppo con una ricaduta negativa sull’occupazione e in generale sull’economia del territorio", concludono i sindacati.

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