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Agricoltura, ossigeno dalla Regione: arrivano 1,5 milioni

Per abbassare il tasso di interesse di 1,5 punti percentuali rispetto a quelli normalmente applicati dalle banche, la Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione un milione e 600 mila euro

Ammonta a 106 milioni di euro il volume di finanziamenti messo a disposizione delle imprese agricole da Istituti di credito e Confidi. Per abbassare il tasso di interesse di 1,5 punti percentuali rispetto a quelli normalmente applicati dalle banche, la Regione Emilia-Romagna ha messo a disposizione un milione e 600 mila euro. «Un intervento utilissimo per rendere più conveniente l’accesso al credito delle imprese agricole regionali – spiega il consigliere regionale PD, Tiziano Alessandrini -, a cominciare da quelle che hanno subito i danni della siccità».

Il programma operativo è rivolto a tutti i settori di produzione, prevede la concessione di un aiuto de minimis sotto forma di concorso interesse sui prestiti di conduzione ed è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale telematico della Regione. Le imprese interessate potranno presentare domanda al proprio Istituto di credito e al Confidi di appartenenza entro il 15 marzo 2013.

«L’importo massimo del prestito per azienda è di 150 mila euro, quello minimo è di 6 mila, per una durata di 12 mesi, e servirà a coprire le spese che l’imprenditore agricolo deve anticipare per il completamento del ciclo produttivo-colturale, fino alla vendita dei prodotti – illustra il consigliere -. È calcolato in base alle superfici coltivate, ai capi allevati o alle attività svolte. Oltre al prezioso intervento della Regione per l’abbattimento del tasso di interesse, i prestiti avranno la garanzia offerta dai Confidi, con capitali propri, e condizioni di favore comprese all’interno delle convenzioni stipulate tra Confidi e istituti bancari».

Saranno i Confidi a provvedere direttamente all’istruttoria della domanda, alla concessione e alla liquidazione del finanziamento, utilizzando le risorse messe a disposizione dalla Regione. «Il sistema dei Confidi agricoli è costituto da cinque consorzi – conclude Alessandrini -: si tratta degli Agrifidi interprovinciali di Bologna-Ravenna-Forlì Cesena, Rimini e Parma-Piacenza, e di quelli provinciali di Ferrara, Modena e Reggio Emilia. Il legame con il territorio è molto importante per conoscere le reali esigenze delle imprese agricole, una grande ricchezza della nostra regione».

 

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