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Economia

Focus di Confindustria sull'espatrio del personale italiano all’estero

L’appuntamento chiude il Kit per l’Internazionalizzazione, percorso formativo sviluppato attraverso 8 incontri di studio nel corso di tutto il 2017

Negli ultimi anni, sempre più le imprese hanno necessità di inviare personale all’estero e si trovano a dover gestire adempimenti giuridici necessari per muoversi nel rispetto della normativa. Per far luce sugli aspetti burocratici che le imprese devono affrontare la Commissione Internazionalizzazione di Confindustria Forlì-Cesena ha organizzato un seminario su “Espatrio di personale italiano all’estero e rimpatrio di personale estero in Italia: aspetti contrattuali, fiscali, previdenziali e di sicurezza”.

La realizzazione dei programmi d’internazionalizzazione richiede ormai a tutte le imprese di gestire l’invio di personale all’estero e l’esatta regolamentazione contrattuale, fiscale e previdenziale. Spesso sorgono però dubbi su quale sia l’approccio più conveniente e a volte carenze o errori di regolamentazione nell’invio del personale all’estero comportano responsabilità a carico dell’imprenditore, oltreché sanzioni fiscali e contributive. Inoltre, le imprese, che da tempo gestiscono processi di internazionalizzazione, sempre più rinvengono la necessità di rimpatriare in Italia personale assunto presso le consociate estere.

Durante l’incontro sono state illustrate le recenti novità normative introdotte dal decreto legsilativo 136/2016, con riferimento ai nuovi adempimenti in caso di personale inviato in distacco; il nuovo regime premiale per i lavoratori “rimpatriati” e la nuova flat tax per chi trasferisce la residenza fiscale in Italia; l’applicazione dei Regolamenti comunitari in materia di sicurezza sociale a favore dei lavoratori inviati all’interno dell’Unione Europea; le recenti indicazioni del Ministero del Lavoro fornite con riferimento all’espatrio e al rimpatrio di lavoratori; e le recenti sentenze di Cassazione in materia di determinazione dell’imponibile contributivo per i distacchi in paesi extra comunitari.

Davanti a una platea di numerose aziende, Lorenzo Bacciardi, partner dello Studio Legale Bacciardi, ha in particolare illustrato le principali tipologie contrattuali per l’invio del personale italiano all’estero e per l’ingresso del personale estero in Italia: trasferta, trasferimento, distacco parziale e totale, assunzione del lavoratore all’estero o in Italia e ha introdotto i nuovi obblighi in materia di distacco previsti dalle recenti disposizioni normative. Successivamente ha parlato di tassazione dei redditi conseguiti da lavoratori inviati all’estero e/o dai lavoratori stranieri impiegati in Italia; regimi previdenziali e assistenziali applicabili ai lavoratori italiani inviati all’estero, in ambito comunitario e/o extra comunitario, ovvero ai lavoratori stranieri impiegati in Italia.

Per concludere ha inoltre presentato ai partecipanti una serie di casi pratici relativi all’invio o assunzione di personale italiano all’estero: analisi degli aspetti contrattuali, fiscali, previdenziali e assistenziali ma anche al rimpatrio o impiego di personale straniero in Italia: attraverso una analisi degli aspetti contrattuali, fiscali, previdenziali e assistenziali. L’appuntamento chiude il Kit per l’Internazionalizzazione, percorso formativo sviluppato attraverso 8 incontri di studio nel corso di tutto il 2017 con l’obiettivo di offrire alle imprese Associate gli elementi formativi e gli strumenti operativi per affrontare con successo i mercati esteri e migliorare la competitività. 

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