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Venerdì, 29 Marzo 2024
Economia

Fine dell'aeroporto, dove finisce la polizia di frontiera? 48 agenti attendono

Il Siulp ed il Silp per la CGIL sin dall'inizio dello scorso anno, quando si era dato il via alla liquidazione della Società di gestione dell'aeroporto di Forlì, sono intervenute nei confronti dell' 8^ Zona Polizia di Frontiera (Toscana-Emilia Romagna-Marche) per evitare la dispersione di personale

Il Siulp ed il Silp per la CGIL sin dall’inizio dello scorso anno, quando si era dato il via alla liquidazione della Società di gestione dell’aeroporto di Forlì, sono intervenute nei confronti dell’ 8^ Zona Polizia di Frontiera (Toscana-Emilia Romagna-Marche) per evitare la dispersione di personale in altre realtà extraprovinciali.  “Oggi, purtroppo, - scrivono in una nota congiunta - siamo all’epilogo di una gestione aeroportuale portata, addirittura, sul tavolo del Giudice fallimentare. In attesa che venga decretata dell’ENAC la chiusura della certificazione per il trasporto pubblico di passeggeri e delle attività commerciali connesse, si pone la questione del collocamento del personale di Polizia”.

Al momento la Polizia di Frontiera, oltre a garantire i servizi di sicurezza e vigilanza della struttura nell’arco delle 24 ore come previsto dalle normative, viene impiegata in altri aeroporti, quali: Ancona, Firenze, Rimini e Bologna. Queste segreterie provinciali facendosi carico delle richieste del personale “hanno avviato una serie di incontri con i dirigenti compartimentali delle specialità di Polizia a Bologna (Stradale, Ferroviaria, Frontiera e Postale e delle Comunicazioni), nonché con il direttore del Centro Addestramento della Polizia di Stato a Cesena e con il questore della provincia. Venerdì una delegazione delle segreterie provinciali di queste OO.SS., ha incontrato il prefetto di Forlì-Cesena. “Le autorità ed i dirigenti di Polizia incontrati hanno condiviso le proposte delle Organizzazioni Sindacali assicurando, per la parte di rispettiva competenza, il proprio fattivo interessamento. L’indiscutibile mancanza di personale in tutti gli Uffici di Polizia e la necessità di innalzare i livelli di sicurezza, come richiesto a gran voce dai cittadini, il SIULP ed il SILP per la CGIL hanno chiesto di favorire le numerose istanze di trasferimento verso Uffici di Polizia provinciali. Questa soluzione,  - spiegano i sindacati - oltre a limitare i disagi del personale aggregato per lunghi periodi addirittura in altre regioni, darebbe respiro alle attività di Polizia in provincia con la distribuzione sul territorio di 48 poliziotti”.

Nei prossimi giorni le segreterie provinciali insieme ai segretari nazionali incontreranno a Roma, presso il dipartimento della Pubblica Sicurezza, i responsabili della direzione centrale per le Risorse  Umane, della direzione centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere e dell’Ufficio per le Relazioni Sindacali.

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