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Economia

Autotrasporto, Confartigianato: "Il nuovo scenario impone un cambiamento"

Alberto Camporesi, coordinatore del settore autotrasporti di Confartigianato Forlì, sintetizza la difficile situazione per le imprese

“Dal 2007 a oggi la crisi ha profondamente cambiato il paese, in particolar modo il mercato dei servizi di trasporto ha dovuto fare i conti con la globalizzazione e con il fenomeno della maggior concorrenza operata dai vettori stranieri. Particolarmente pesante la concorrenza da Paesi neo-comunitari ed extra-comunitari, che possono usufruire di condizioni competitive nettamente più favorevoli. Purtroppo la liberalizzazione eccessiva operata negli ultimi anni a seguito della sentenza della Corte di Giustizia Europea sui costi minimi, ha determinato una diminuzione delle tutele nei confronti delle imprese a vantaggio della committenza". Alberto Camporesi, coordinatore del settore autotrasporti di Confartigianato Forlì, sintetizza la difficile situazione per le imprese.

"Il mercato è sempre più inquinato da servizi al massimo ribasso e dalla distorsione della concorrenza determinata dallo sfruttamento di imprese in subvezione che trasgrediscono le regole e dal fenomeno del cabotaggio abusivo, esercitato da vettori stranieri - continua -. Nel frattempo, anche il settore logistico italiano si è in parte riorganizzato, lo Stato sta lavorando per una più efficace gestione dei porti e gli investimenti infrastrutturali intermodali, per attrarre un numero crescente di merci nel nostro Paese e per mettere in cantiere quella che viene definita “piattaforma logistica naturale” per l’Europa, in alternativa agli scali nordeuropei. L’innovazione tecnologica sta inoltre cambiando le modalità di fare trasporto: basti pensare ai nuovi veicoli ecologici che impiegano varie tecnologie, ai cronotachigrafi digitali, ai software per la gestione delle flotte in maniera intelligente e per la localizzazione satellitare dei veicoli".

Per Camporesi, "il nuovo scenario impone un cambiamento al quale anche le imprese di autotrasporto sono costrette ad adeguarsi, sia per cogliere le chance che il mercato offre, sia per contrastare le minacce di un mercato distorto dalle logiche del massimo ribasso dei costi per consentire ai produttori e distributori di avere prodotti italiani maggiormente competitivi. Una pletora di argomenti che sono oggetto di attenzione da parte delle Confartigianato di Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini, che stanno operando congiuntamente, per dare concrete risposte alle imprese". Proprio per riflettere sulla nuova direzione del mercato, venerdì, alle 20.30 a Cesena nella sede dell’Associazione in via Ilaria Alpi, verrà realizzato un confronto col presidente Nazionale di Confartigianato Trasporti, Amedeo Genedani, "un’opportunità per gli associati di essere informati e discutere apertamente sulle strategie del comparto merci, utili per consentire all’imprenditoria romagnola di continuare a esercitare il proprio ruolo economico e sociale e soprattutto di rimanere competitivi. È inoltre, l’occasione per avere informazioni aggiornate sui provvedimenti del settore e le risorse inserite nella Legge di Bilancio 2018, per fare il punto sull’azione di risarcimento collettiva verso i costruttori di autoveicoli, nonché per valutare le opportunità d’innovazione che il mercato offre e le azioni di contrasto del trasporto di cabotaggio abusivo".

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