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Economia

"Il futuro della cooperazione di credito forlivese dopo la Riforma" al centro di un convegno

La manifestazione analizzerà le ricadute sul contesto provinciale della legge di Riforma del Credito Cooperativo

Sabato, alle 9,30, nel salone comunale, si terrà il convegno, dedicato a “Il futuro della cooperazione di credito forlivese dopo la Riforma” organizzato dall’Associazione Soci Dipendenti della Banca di Forlì. La manifestazione analizzerà le ricadute sul contesto provinciale della legge di Riforma del Credito Cooperativo. Ci si chiederà, dunque, quali saranno i limiti operativi delle banche dopo la costituzione della nuova Capogruppo e quali ruoli gli istituti potranno giocare nel contesto forlivese. Soprattutto, si cercherà di capire come e in che forme sopravviveranno le “banche di comunità”.

Il convegno sarà introdotto e moderato da Paolo Dell’Aquila (vicepresidente Associazione Soci Dipendenti Banca di Forlì) ed aperto dai saluti di Costantino Rossi (presidente dell'Associazione Soci Dipendenti Banca di Forlì) e di Davide Drei (sindaco del Comune di Forlì). Molto ricco il panel dei relatori. Apriranno le danze Domenico Ravaglioli (presidente di Banca di Forlì) e Secondo Ricci (presidente del Credito Cooperativo Ravennate e Imolese). A seguire, interverranno Massimiliano Marzo (docente di Economia Politica – Università di Bologna) e Mirco Coriaci (direttore di Confcooperative Forlì-Cesena). L'Associazione Soci Dipendenti della Banca di Forlì, nata nel 2007, ha fra i suoi scopi istituzionali la promozione della cultura della cooperazione.

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