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Economia

“Giornata della trasparenza”: alla Camera di Commercio oltre 42mila pratiche telematiche

L’iniziativa è l’occasione per far conoscere e condividere la realtà camerale, i servizi erogati, le iniziative promozionali a favore del territorio e il Programma per la trasparenza e l’integrità

“Giornata della Trasparenza 2014”: alla Camera di Commercio di Forlì-Cesena, nell’incontro con gli stakeholder del territorio, si parla di performance, ruolo e obiettivi, nonché di legalità, anticorruzione e trasparenza. Il coinvolgimento con tutte le forze attive – istituzioni, associazioni, imprenditori, professionisti e cittadini - mira a rafforzare il rapporto di collaborazione, indispensabile per sostenere il sistema economico locale, mediante un dialogo aperto sugli strumenti utili al monitoraggio finalizzato al miglioramento.

L’iniziativa è l’occasione per far conoscere e condividere la realtà camerale, i servizi erogati, le iniziative promozionali a favore del territorio e il Programma per la trasparenza e l’integrità, per una gestione imparziale e corretta dell’amministrazione. Protagonisti, nel ciclo di pianificazione della Camera, assieme agli amministratori, gli “stakeholder”, risorse fondamentali e parte attiva nei processi di policy making,  partner e promotori di iniziative coordinate.

In questo modo la Camera, nel ribadire l’importanza della partecipazione del mondo imprenditoriale, economico e istituzionale alle attività camerali, attua un coinvolgimento effettivo degli stakeholder – dalla fase iniziale di individuazione delle necessità fino alla rendicontazione finale dei risultati – allo scopo di migliorare la qualità del servizio offerto, oltre che l’efficacia e, insieme, l’efficienza delle performance e della programmazione.

Alla presenza di giornalisti, di amministratori dei Comuni, rappresentanti delle locali Associazioni di categoria, delle istituzioni, del mondo bancario e universitario, il presidente della Camera di Commercio, Alberto Zambianchi, ha ribadito le finalità e le modalità di intervento dell’Ente e di tutti i suoi organi, basati principalmente sulla condivisione delle strategie e dei programmi. Dopo aver rivolto l’attenzione alle molte competenze obbligatorie dell’Ente in tema di regolazione del mercato e tenuta del Registro Imprese, Registro protesti, albi ed elenchi vari, di promozione della competitività delle imprese e, più in generale, dell’economia locale, il presidente ha espresso alcune considerazioni riguardo al contesto di crisi economica, grave e prolungata, e alla difficile fase che sta attraversando il sistema camerale, specialmente dopo l’emanazione della legge 114/2014 che dispone il taglio del diritto annuale del 35% per il 2015, del 40% per il 2016 e del 50% dal 2017. Il sistema camerale nazionale non è rimasto fermo, ma ha avviato un processo complessivo di riforma a partire dalla riduzione del numero delle Camere attraverso accorpamenti e modifica delle circoscrizioni territoriali di riferimento, ai fini di garantire la sostenibilità economico-finanziaria delle Camere nel medio-lungo periodo e di mantenere la loro centralità sui territori come Enti pubblici di rappresentanza delle imprese, al servizio del loro sviluppo. Anche l’Ente di Forlì-Cesena ha aderito a questo processo di autoriforma ed è impegnata in un progetto strategico finalizzato al consolidamento e rafforzamento del suo ruolo per lo sviluppo dell’economia locale e, assieme al sistema nazionale, per la crescita dell’economia del Paese.

Si è poi parlato di “Performance” 2013, cioè dei risultati delle azioni camerali a sostegno dell’economia locale (qualche dato significativo: 42.136 pratiche telematiche, per iscrizioni, cancellazioni, o modifiche, 6.760 depositi di bilanci al registro Imprese; 5.432 protesti inseriti, 327 pratiche di marchi e brevetti, 44 mediazioni nel periodo settembre/dicembre 2013, da quando cioè è stato reintrodotto l’obbligatorietà del tentativo di mediazione; oltre 1.500 verifiche attinenti ai servizi di metrologia legale e ispettiva, numerose attività promozionali – seminariali, di ricerca di contratti d’affari, di contributi - a supporto dell’internazionalizzazione, dell’economia del territorio e dell’accesso al credito; oltre 17 pubblicazioni in ambito di informazione economica e statistica, con osservatori tematici e incontri divulgativi).

Nel 2014 si è proseguito in iniziative e progetti volti ad aumentare la competitività sia delle imprese che del sistema territoriale, in particolare l’impegno si è concentrato, in campo infrastrutturale, sulla copertura a banda larga e ultralarga di aree in divario digitale, con il completamento degli interventi esecutivi a Modigliana e Tredozio e l’analisi di fattibilità per Panighina e Pievesestina; sul tema del credito, per sostenere l’accesso alle risorse, potenziando l’attività dei Confidi e creando un’importante iniziativa territoriale quale il Fondo per lo Sviluppo; sul tema dell’innovazione – da ricordare il “tutoraggio innovazione”, assistenza tecnica a supporto dei progetti innovativi, la rete di imprese ”Percorsi Erratici” per sviluppare nuovi business); sul tema della semplificazione, in particolare sottoscrivendo un’intesa con il Comune di Cesena che riguarda gli Sportelli Unici Attività Produttive (SUAP) per la gestione dei flussi documentali e di dati verso il Registro Imprese sugli esiti dei procedimenti; sul tema dell’internazionalizzazione, con i progetti di sviluppo del Marketing internazionale, al fine di aumentare il numero delle imprese che operano in maniera strutturata sui mercati esteri; sulla diffusione dell’innovazione digitale, con “Made in Italy: eccellenze in digitale”, il progetto in collaborazione con Google per le aziende dei settori agroalimentare e turistico; sul tema dell’informazione economica, in particolare con la mappatura del settore Information and Communication Technology, attraverso la quale conoscere le principali caratteristiche del comparto e orientare i soggetti istituzionali verso una valorizzazione adeguata.

Linee ed obiettivi strategici 2015 per la competitività del territorio, saranno nel segno della continuità, mirati a sostenere una governance efficace, a potenziare le infrastrutture, a promuovere l’attrattività del territorio, lo sviluppo sostenibile e la responsabilità sociale, a diffondere l’informazione economica, statistica e sociale. Nel campo invece della competitività delle imprese, la Camera sosterrà il credito e la finanza d’impresa, l’innovazione, la semplificazione amministrativa e l’imprenditorialità, continuerà ad occuparsi di regolazione del mercato, trasparenza e cultura conciliativa.

Riguardo alla “trasparenza”,  il segretario generale Antonio Nannini, ha sottolineato come essa rientri in un quadro complessivo di attuazione delle strategie di prevenzione e contrasto della corruzione e dell’illegalità nella P.A., di promozione della legalità e di sviluppo della cultura dell’integrità, obiettivi che, nell’ottica di miglioramento delle prestazioni e dei servizi resi nei confronti dei cittadini, si realizzano mediante un’informazione completa ed aggiornata, disponibile sul sito camerale. Tali informazioni riguardano disposizioni generali, organizzazione, attività e procedimenti, provvedimenti, personale, collaboratori e consulenti, bandi di concorso e performance, beni e patrimonio, bilanci, enti controllati, bandi di gara e contratti, contributi economici, pagamenti, servizi erogati, controlli sulle imprese, anticorruzione, accessibilità, controlli e rilievi sull’amministrazione. Tutti questi dati sono in formato aperto e riutilizzabili senza restrizioni, disponibili sul sito camerale nell’area “Amministrazione Trasparente”, che contiene anche i documenti di programmazione dell’Ente relativi ad ogni annualità, (https://www.fc.camcom.it/amministrazione_trasparente/).

Grazie al nuovo istituto dell’accesso civico, chiunque ha diritto di richiedere, gratuitamente e senza motivazione, la pubblicazione dei dati e delle informazioni soggette a pubblicazione.

Obiettivi di miglioramento sono possibili, come facilitare l’accesso alle informazioni sull’Ente e sul suo operato; migliorare la fruibilità del sito attraverso l’analisi degli accessi e delle valutazioni espresse, creare un canale continuativo di contatto con gli stakeholder esterni ed interni di facile utilizzo per segnalazioni o riscontri relativi all’attività camerale; infine garantire, grazie all’apertura e allo scambio nei confronti della comunità economica, la buona gestione delle risorse pubbliche attraverso il miglioramento nell’uso delle stesse e nell’erogazione dei servizi.

“Nel ribadire che la Camera è l’istituzione che rappresenta l’economia reale, quella fatta da imprese e persone che creano occupazione e sviluppo – dichiara  Zambianchi – sono convinto che le iniziative realizzate e quelle previste ben rappresentano il grande impegno dell’Ente per realizzare un “Sistema Territoriale” in grado di superare le difficoltà poste dalla crisi. Tutto ciò in un contesto di risorse sempre più limitate. Da oltre 150 anni le Camere - istituzioni pubbliche che agiscono nell’interesse della collettività economica- svolgono un ruolo di interesse generale per tutte le imprese, e svolgono funzioni di raccordo tra imprese e mercato, imprese e Pubblica Amministrazione, imprese e territori di riferimento. Voglio sottolineare anche la capacità che le Camere hanno di interpretare le istanze locali, ma non solo, anche l’esercizio di una “visiono” omogenea sia a livello europeo che internazionale. Tutti i numeri e gli indici consultabili attestano che, attraverso un impegno costante, questa Camera ha saputo garantire al Territorio e alle sue imprese una crescita in termini qualitativi e quantitativi che pongono regolarmente la nostra Provincia ai primi posti a livello regionale e nazionale”.

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