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Economia

Due nuovi membri nel Consiglio Direttivo dei Giovani industriali

Al termine dell'assemblea i membri hanno preso parte a una visita guidata sulla mostra dedicata all'Art Déco

Giovedì scorso ai Musei San Domenico si è svolta l’assembleastraordinaria dei Giovani Industriali di Confindustria Forlì-Cesena. L’ampia attività svolta nel corso del 2016, unita ai riconoscimenti degli Enti pubblici coi quali ha collaborato, costituiscono un lusinghiero risultato di “bilancio sociale” per il Gruppo Giovani di Confindustria, che in questa giornata ha approvato l’ingresso in Consiglio di due nuovi membri: Erica Nannetti di Vem Sistemi e Guido Michelacci di Iminer, salutati con un caloroso augurio di buon lavoro dal presidente Kevin Bravi.

"L’inserimento nel Consiglio di ragazzi come Erica e Guido dimostrano il voler dare continuità al processo di innovazione e di coinvolgimento a cui abbiamo dato inizio negli ultimi anni – ha dichiarato Bravi -. I consiglieri fanno parte di un territorio nel quale possono essere protagonisti". Il contributo dato al territorio dai Giovani Industriali è stato testimoniato anche dal vicepresidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena e Rimini, Alberto Zambianchi, tutt’ora presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, che ha fatto un apprezzato intervento sulla situazione congiunturale del territorio. Stimolato anche dagli interventi è emerso un quadro locale di tenuta delle imprese più strutturate e di confermata qualità, con risultati positivi di bilancio per le imprese più grandi e internazionalizzate.

"Forlì - ha analizzato - vanta negli ultimi anni risultati molto positivi per le imprese che hanno affrontato i mercati stranieri, migliori di quelli italiani, ma migliori anche delle altre Province della Regione (+ 2,7% a Forlì, superiore a 1,5% dell’Emilia-Romagna e allo 0,5% nazionale). Purtroppo, notevole è stato il numero di aziende che hanno cessato la propria attività, non compensate da nuove imprese e non brilla neppure l’indicatore di occupazione, che pure è migliore di gran parte dall’Italia ed in linea con quello regionale (67% nel 2016 è il tasso di occupazione, mentre il 7,8% è risultato il tasso di disoccupazione provinciale). Le imprese giovanili a Forlì-Cesena sono il 7,1% del totale, una incidenza inferiore a quella regionale (8,0%) e nazionale(10,4%)". Al termine dell’assemblea i membri hanno preso parte a una visita guidata sulla mostra dedicata all’Art Déco. Nel corso della visita i giovani imprenditori hanno potuto ammirare un patrimonio culturale simbolo della creatività e dell’originalità del nostro Paese. Valori che anche gli imprenditori del territorio si impegnano a tutelare e tramandare quotidianamente attraverso lo svolgimento delle proprie attività.

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