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Gli imprenditori forlivesi alla scoperta dell'opportunità d'impresa in Iran

Dopo anni di isolamento l’economia dell’Iran è nuovamente pronta ad aprirsi agli scambi internazionali e costituisce per questo motivo un interessante scenario per le aziende del nostro territorio

Martedì dalle 10 il palazzo di Unindustria Forlì-Cesena, in via Punta di Ferro 2/a, sarà la sede di un importante incontro di approfondimento. 
A fare da protagonista saranno l’Iran e le nuove opportunità economiche che si aprono per le imprese forlivesi e cesenati, grazie all’eliminazione delle misure restrittive dell’Unione Europea. La recente visita in Italia del presidente iraniano Hassan Rohani è stato solo l’ultimo di una serie degli incoraggianti segnali di apertura dell’Iran al resto del mondo. Infatti a seguito dell’implementation day, il 16 gennaio scorso, sono terminate le sanzioni imposte dalla comunità internazionale nei confronti del paese mediorientale. Dopo anni di isolamento l’economia dell’Iran è nuovamente pronta ad aprirsi agli scambi internazionali e costituisce per questo motivo un interessante scenario per le aziende del nostro territorio.

Confindustria  ha già svolto una missione a Teheran a novembre dello scorso anno e sta per avviare la seconda, in programma dall’8 al 10 febbraio. L'Iran è la seconda più grande economia della regione del Medio Oriente e Nord Africa in termini di prodotto interno lordo (484 miliardi di dollari) dopo l'Arabia Saudita e per popolazione (78 milioni di persone) dopo l'Egitto. Il Paese, fortemente dipendente dalle importazioni, è ricco di risorse naturali. Per la sua posizione geografica costituisce un hub strategico per raggiungere i paesi vicini, essendo l’anello di congiunzione tra Africa e Asia. Secondo le prime stime economiche, i benefici dell’eliminazione delle sanzioni sono potenzialmente enormi. Le misure restrittive sono costate molto al nostro Paese, che dal 2006 ad oggi ha perso un volume d’affari di circa 15 miliardi di export. La riapertura dei mercati inaugura una fase in cui l’Italia potrà rivestire un ruolo di primo piano.

Secondi i dati elaborati dall’Ufficio Studi - Camera di Commercio di Forlì-Cesena, l’export della nostra provincia verso l’Iran si aggira intorno ai 5 milioni di euro. Un dato destinato a crescere, considerate le richieste di investimenti esteri avanzate da Teheran e il grande appeal dei prodotti made in Italy realizzati nel nostro territorio.  Per questi motivi, visto il crescente interesse manifestato da molte imprese della nostra provincia, Unindustria Forlì-Cesena ha organizzato tramite la Commissione Internazionalizzazione un incontro di approfondimento a cui seguirà una tavola rotonda. Sarà un occasione di confronto e scambio di esperienze per gli imprenditori, che potranno usufruire dell’esperienza di Pier Luigi D’Agata, direttore di Confindustria Assafrica & Mediterraneo e segretario generale della Camera di Commercio Italo-Iraniana, Michele Massironi, Partner Studio legale LS Lexjus Sinacta e Gabriele Ugolini, Executive Institutional Relations and International Premier Customers di BPER.
 

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