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Hera, nominato il nuovo consiglio di amministrazione: approvato il bilancio 2022

Nel consiglio di amministrazione nominato presidente esecutivo Cristian Fabbri e riconfermato amministratore delegato Orazio Iacono

Si è riunita l’assemblea ordinaria dei soci Hera, presieduta da Tomaso Tommasi di Vignano, che ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 12,5 centesimi per azione, in linea con quanto già annunciato in occasione della presentazione del Piano industriale al 2026. 
Tra le diverse deliberazioni assunte, l’Assemblea ha provveduto anche alla nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio.  All’Assemblea è stato inoltre presentato il bilancio di sostenibilità 2022.

Approvazione del bilancio 2022 con risultati in crescita

L’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2022, che ha evidenziato i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in crescita.
Tra i principali risultati: il margine operativo lordo salito a 1.295,0 milioni (+6,2%) e l’utile netto di pertinenza degli Azionisti pari a 322,2 milioni (+1,4%). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, hanno raggiunto i 709,5 milioni (+20,5%), e sono stati destinati alla promozione della transizione energetica, dell’economia circolare e dell’innovazione, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali, a riprova dell’attenzione continua del Gruppo alla valorizzazione e al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti. L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 4.249,8 milioni, rispetto ai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021. Il rapporto debito netto/Mol è pari a 3,28x, ma se si esclude la riserva di gas negli stoccaggi, tale rapporto scende a circa 2,9x, in linea con i target di performance della multiutility. I numeri testimoniano, ancora una volta, la validità delle politiche gestionali messe in atto dal Gruppo, che, unitamente al solido e resiliente modello industriale multibusiness, si sono dimostrati efficaci nel rispondere alle complessità dello scenario esterno, consentendo di garantire continuità e qualità dei servizi e la creazione di valore per l’azienda e per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile.

Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 12,5 centesimi per azione 

L’Assemblea dei Soci ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 12,5 centesimi per azione, in rialzo del 4,2% rispetto all’ultimo dividendo pagato.  Lo stacco della cedola avverrà il 19 giugno 2023, con pagamento a partire dal 21 giugno 2023. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 20 giugno 2023. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31 dicembre 2022, corrisponde a un rendimento annuo del 4,94%. Si riconferma quindi, ancora una volta, una forte attenzione alla generazione di valore per gli azionisti: questo incremento, infatti, è coerente con la politica di remunerazione prevista nel Piano industriale, che prevede una crescita del dividendo fino a 15 centesimi per azione al 2026. 

Il bilancio di sostenibilità: Mol a valore condiviso in forte crescita a 670,3 milioni

Durante l’Assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2022, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e l’attenzione a tutti gli stakeholder. In particolare, nel 2022 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile e quindi alle attività di business in grado di rispondere agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 670,3 milioni, in significativo aumento rispetto al 2021 (+17,5%), e corrisponde al 51,8% del MOL complessivo. Un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2026 questo valore a quota 62% del totale, per arrivare al 70% nel 2030, lungo un percorso lineare che genera benefici concreti per i territori e le comunità, in parallelo con lo sviluppo dell’azienda.

Il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale

Si è inoltre proceduto al rinnovo del Consiglio d’Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio (in scadenza con l’Assemblea che approverà il bilancio 2025). In relazione all’esito della votazione, risultano nominati i seguenti consiglieri:lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Cristian Fabbri, Orazio Iacono, Gabriele Giacobazzi, Fabio Bacchilega, Gianni Bessi, Grazia Ghermandi, Alessandro Melcarne, Lorenzo Minganti, Milvia Mingozzi, Marina Monassi, Monica Mondardini; liste di minoranza: Francesco Perrini, Paola Gina Maria Schwizer, Alice Vatta e Bruno Tani. Per quanto riguarda il Collegio Sindacale, sono risultati nominati i seguenti sindaci: lista di maggioranza (espressione del patto di sindacato dei soci pubblici Hera): Marianna Girolomini, Antonio Gaiani (sindaci effettivi), Susanna Giuriatti (sindaco supplente); lista di minoranza: Myriam Amato (Presidente), Stefano Gnocchi (sindaco supplente). Ai sensi della vigente normativa in materia e dello Statuto è stato rispettato il criterio di riparto tra i generi.

Le altre deliberazioni approvate

L’Assemblea ha approvato, inoltre, il rinnovo dell’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto di azioni proprie (e modalità di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 240 milioni di euro per 18 mesi, con annessa revoca della precedente deliberazione dello scorso anno per la parte non eseguita. Il rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo delle azioni proprie è stato richiesto per perseguire le finalità consentite dalla normativa e dalle prassi di mercato ammesse, al fine di aumentare la creazione di valore per gli azionisti, nell’ambito di operazioni poste in essere anche da società del Gruppo, per le quali si concretizzino opportunità di investimento e per operazioni di emissione di strumenti finanziari. Infine, l’Assemblea ha approvato la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, in linea con le best practice internazionali, ed è stata presentata la relazione sul governo societario.

Nominati Presidente Esecutivo, vicepresidente e amministratore delegato

Si è tenuta nel pomeriggio a Bologna la seduta d’insediamento del Consiglio di Amministrazione di Hera, nominato nella mattinata dall’Assemblea. L’organo ha provveduto alla nomina di presidente, vicepresidente e amministratore delegato. Come presidente Esecutivo è stato nominato Cristian Fabbri, in azienda già dal 2006, nel Gruppo ha ricoperto responsabilità crescenti fino a diventare Direttore Centrale Mercato di Hera, Amministratore Delegato delle controllate Hera Comm ed EstEnergy, e membro dei Consigli di Amministrazione di altre società del gruppo. Vicepresidente (non esecutivo) è stato riconfermato Gabriele Giacobazzi. Vicepresidente dal 2020, è presidente dell’Ordine degli Ingegneri ed è stato professore a contratto alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Modena e Reggio Emilia. Come Amministratore Delegato è stato riconfermato Orazio Iacono. Amministratore delegato Hera da maggio 2022, in precedenza ha lavorato in Rfi e poi in Trenitalia fino ad assumere l’incarico di Amministratore Delegato e Direttore Generale, ruolo che ha ricoperto fino al 2020. Nel 2021 è stato Senior Advisor Oaktree Capital Management/PwC Italy e successivamente Chief Operating Officer Sustainable Infrastructures di Saipem.

Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha ringraziato Tomaso Tommasi di Vignano, che ha concluso il suo mandato giunto alla scadenza naturale, dopo oltre 20 anni alla guida del Gruppo Hera, per il contributo fondamentale dato alla crescita dell’azienda.

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