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I giovani sempre più orientati verso la previdenza integrativa

I giovani pensano alla propria previdenza integrativa. E’ quanto emerge dal dato delle polizze assicurative di Poste Italiane sottoscritte negli uffici postali della Filiale di Forlì-Cesena

I giovani forlivesi pensano alla propria previdenza integrativa. E’ quanto emerge dal dato delle polizze assicurative di Poste Italiane sottoscritte negli uffici postali della Filiale di Forlì-Cesena nel corso del 2012. L’età media di ingresso è di 37 anni, mentre il premio annuo versato dai giovani si aggira intorno ai mille euro. La punta più alta è rappresentata dai 40enni, con il 27,9% di adesioni mentre i 35enni si aggirano sul 2,8%.

Tra i 36 ed i 39 anni si raggruppa il 69,3% degli iscritti a Postaprevidenza Valore, il fondo individuale pensionistico di Poste Vita, la compagnia assicurativa del Gruppo Poste Italiane. Questo perché si entra sempre più tardi nel mondo del lavoro e con condizioni economiche e previdenziali che non sono certamente ideali per potersi garantire un futuro sereno. C’è quindi l’urgenza di prendere coscienza della propria situazione, informandosi in maniera preventiva del proprio scenario previdenziale.

«C’è per i giovani la necessità di scegliere lo strumento utile per cercare di colmare tale gap - dice Marisa Babbi, direttrice della Filiale delle Poste di Forlì-Cesena -. Si può costruire la propria rendita accantonando mensilmente anche piccole somme, a partire da 50 euro, con la possibilità di variare l'importo del premio già dopo il primo anno, effettuando versamenti volontari aggiuntivi; ma si può anche sospendere i versamenti e riattivarli in un secondo tempo. Gli importi accantonati, rivalutati, costituiranno il calcolo della rendita mensile che dal giorno in cui si andrà in pensione sarà accreditata senza alcun costo sul conto BancoPosta. L’obiettivo è costruirsi una pensione su misura, con una rendita mensile che si rivaluta anno dopo anno. Inoltre fin da subito le somme accantonate in Postaprevidenza Valore beneficiano di forti agevolazioni fiscali. Tutti i versamenti effettuati possono essere infatti dedotti dal reddito fino a 5.164,57 euro all'anno».

Investire è una soluzione molto importante per chi vuole destinare parte del proprio capitale alla propria previdenza, specialmente per quella fascia di occupati tra i 31 ed i 50 anni che nella provincia di Forlì-Cesena rappresentano il 59% della popolazione attiva.

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