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Economia

"I'm a dreamer", l'elogio dell'assessore Casara: "Un modello virtuoso da cui trarre esempio"

A spiegare la filosofia del progetto è l’assessore alle imprese e alle politiche educative, Paola Casara

"I'm a dreamer" è il progetto sociale di Dorelan che unisce creatività, residui di produzione e inclusione sociale. “L’obiettivo è favorire la sinergia tra imprese, enti locali, scuola e territorio, favorendo l’inclusione sociale e la sostenibilità dei processi produttivi". A spiegare la filosofia del progetto è l’assessore alle imprese e alle politiche educative, Paola Casara, che lunedì mattina, accompagnata dai vertici aziendali di Dorelan, dai ragazzi di CavaRei e dagli studenti dell’Istituto superiore Saffi ha potuto visionare gran parte del processo produttivo.

"Con "I'm a dreamer" si vuole dare nuova vita a residui di produzione e offrire opportunità di occupazione a persone fragili e svantaggiate - continua Casara -. L’iniziativa, dal forte impatto sociale, prevede il riutilizzo di tessuti e materiali provenienti da materassi e letti dell’azienda romagnola che oggi si trasformano in una collezione di 6 differenti tipologie di prodotto pronte per la commercializzazione. Ogni creazione è frutto di un lavoro di squadra che vede Dorelan a fianco di CavaRei, impresa sociale che gestisce servizi educativi e produttivi nel territorio forlivese, e del ‘Sistema Moda’ dell’Istituto Tecnico Saffi-Alberti di Forlì".

""I'm a dreamer" mette al centro le persone valorizzando le loro competenze - aggiunge l'assessore -. I 45 studenti della scuola statale superiore Saffi-Alberti hanno partecipato al progetto nell’ambito del programma di alternanza scuola lavoro, dedicandosi principalmente alla fase preliminare di ideazione del prodotto. Ai giovani ragazzi di CavaRei, invece, è stata affidata la realizzazione del prodotto finale che è interamente fatto a mano".

""I'm a dreamer" è un progetto imprenditoriale virtuoso, ad alta rilevanza sociale, che mette al centro la dignità della persona e coniuga la capacità di fare impresa con un’esperienza formativa unica nel suo genere, che può trasformarsi in opportunità di lavoro - conclude -. Come amministrazione ci piacerebbe estendere questo modello integrativo anche ad altre realtà aziendali del forlivese per rendere il nostro territorio ancora più ricco e attraente".

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