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Economia

I nuovi lavori della mobilità internazionale per studiare e lavorare: il "group leader"

Non sono solo le start up innovative ad assumere e a espandersi, c’è un altro settore che negli ultimi anni è in grandissima espansione

Nuove opportunità di lavoro per i giovani che sanno cogliere i cambiamenti dettati globalizzazione. Non sono solo le start up innovative ad assumere e a espandersi, c’è un altro settore che negli ultimi anni è in grandissima espansione, quello della mobilità, in particolare la “Mobilità Internazionale per l’Apprendimento”, ovvero trasferirsi all’estero per un periodo più o meno lungo per studiare o lavorare. Quello che molti conoscono come “Erasmus+”, ovvero il programma dedicato agli studenti universitari.

Non tutti sanno che è possibile partecipare all'Erasmus anche quando si frequentano le scuole superiori, andando all’estero per effettuare un tirocinio. E, proprio perché questi studenti sono minorenni, è nata una nuova figura lavorativa, il “group leader”, ovvero colui che accompagna questi gruppi di ragazzi in giro per tutta Europa. Chi sono questi accompagnatori? Persone che hanno viaggiato tanto e vogliono continuare a farlo. Uno dei loro compiti sarà quello di limitare lo shock culturale di adolescenti che per la prima volta si trovano fuori casa senza genitori, circondati da un paese di cui conoscono pochissimo. Come muoversi in una città straniera? Dove andare a fare la spesa? Come
approcciarsi al cibo di una nazione che ha una cucina diversissima da quella italiana? Questi sono solo alcune delle criticità che il l'accompagnatore si troverà a risolvere. Per questo una delle tante qualità richieste è essere un esperto
viaggiatore, qualcuno che ha vissuto all’estero per lungo tempo e che ha girato il mondo in lungo e in largo.

Si parla tanto di nomadi digitali e di lavoro da remoto e anche per questo nasce una nuova professione che unisce viaggio, formazione e finalità sociali. Ad avere perfezionato la figura del “group leader” è Uniser, una cooperativa sociale forlivese che da vent’anni si occupa di mobilità formativa, consentendo a migliaia di ragazzi ogni anno di fare
un’esperienza di tirocinio in un paese straniero.

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