Il bar-camp degli innovatori al termine della lectio di Rifkin
Gli interventi verteranno sugli argomenti più diversi, dal ruolo della viticoltura nella difesa del territorio alle reti intelligenti, dagli imballi riciclati e sostenibili alle proteine vegetali
Come può svilupparsi un sistema imprenditoriale che opera secondo i valori della sostenibilità, dellecoefficienza, del rispetto dellambiente, della qualità e dellinnovazione? Saranno questi i temi del bar-camp organizzato venerdì al foyer del Teatro Fabbri di Forlì da Innovacoop, in collaborazione con la Scuola di Alta Formazione Cooperativa Quadir e Legacoop Romagna, allinterno della terza edizione della Notte Verde del Buon Vivere.
A partire dalle ore 19 subito dopo la Lectio Magistralis delleconomista internazionale Jeremy Rifkin sulla Terza Rivoluzione Industriale i cooperatori di Legacoop avranno la possibilità di presentare i propri progetti, condividere idee, proposte e stimolare eventuali opportunità di collaborazione in ambiti legati al tema dellinnovazione sostenibile. Dieci le aziende coinvolte con i loro relatori: Indica, Cevico, Conase, Icie, Cpl Concordia, Carminia, Deco Industrie, La Lumaca, Fruttagel e Csc. Gli interventi verteranno sugli argomenti più diversi, dal ruolo della viticoltura nella difesa del territorio alle reti intelligenti, dagli imballi riciclati e sostenibili alle proteine vegetali.
Il Bar-Camp è una non-conferenza collaborativa in cui i partecipanti sono liberi di proporre un approfondimento su temi legati allevento e parlarne agli altri, per condividere e apprendere in un ambiente aperto e informale. Ogni relatore avrà a disposizione un microfono, un proiettore per eventuali slide e al massimo 8 minuti per raccontare la propria esperienza.
Il tutto in un ambiente informale e aperto, allinsegna del networking. «Liniziativa - dice Francesca Montalti di Innovacoop - rappresenta unopportunità concreta di partecipazione per le imprese, che avranno la possibilità di sviluppare e consolidare la propria rete di relazioni e generare nuove opportunità di conoscenza e collaborazione».