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Il grande caldo rivoluziona lo shopping, fuga verso la montagna: "Boom per gli articoli da escursionismo"

Bar, pasticcerie, ristoranti, rosticcerie e botteghe alimentari che non hanno abbassato le saracinesche stanno lavorando in questi giorni a pieno regime

Ferragosto è alle spalle. C'è chi in queste ore sta preparando le valige per mettersi in viaggio per le tanto attese ferie, chi invece le sta disfacendo dopo aver avuto la fortuna di sfuggire alla calura anomala africana. C'è anche chi non ha mai smesso di lavorare: fanno ad esempio parte di questa categoria gli operatori dei pubblici esercizi e del settore alimentare. "Bisogna fare una premessa che ci contraddistingue in questi ultimi anni - esordisce Alberto Zattini, direttore di Ascom-Confcommercio Forlì -. Le città non si svuotano più. Circa vent'anni, nel mese di agosto, le amministrazioni comunali dovevano addirittura emettere dei provvedimenti di programmazione ferie per garantire un servizio minimo ai cittadini. Adesso ci troviamo in una situazione nella quale ci sono attività che ovviamente sono chiuse, soprattutto per quanto concerne il settore dell'abbigliamento, mentre altre che sono rimaste aperte e a disposizione di chi è rimasto in città".

Bar, pasticcerie, ristoranti, rosticcerie e botteghe alimentari che non hanno abbassato le saracinesche stanno lavorando a pieno regime; di pari passo con l'intensificazione del caldo degli ultimi giorni ci sono altre attività che hanno visto un incremento delle vendite e che testimoniano una fuga dalla calura alla ricerca di un angolo di refrigerio: "Si tratta di quei negozi che vendono prodotti da spiaggia, come ad esempio teli o costumi, ma anche articoli per la montagna - osserva il direttore di Ascom-Confcommercio -. Sono infatti ormai tantissimi i forlivesi che prediligono durante il periodo di agosto di effettuare un soggiorno, anche breve, nelle alture anche del nostro Appennino e tra il verde delle nostre meravigliose Foreste Casentinesi. Anche dal punto di vista degli incassi, la vendita di articoli da escursionismo frutta maggiormente perchè ha un valore maggiore".

Bene anche la vendita di abbigliamento sportivo, dalle t-shirt ai pantoloncini per chi non rinuncia all'attività fisica anche durante la villeggiatura. "Ma si punta soprattutto ad indumenti leggeri per combattere questa canicola - rimarca Zattini -. E' ovvio che i negozianti di vestiti e calzature hanno approfittato per chiudere qualche giorno, anche perchè chi aveva programmato le ferie di agosto aveva già fatto gli acquisti necessari. E inoltre con questo caldo difficilmente si trova qualcuno in città che esca per fare shopping". E' dal 23 agosto che la città si avvierà verso la graduale normalità, con molti forlivesi che rientreranno dalle vacanze: "Ci sono gli ultimi giorni di saldi, quindi occasioni per acquistare prodotti a prezzi scontati, ma le vetrine cominceranno a vestirsi d'autunno proponendo le prime anteprime per la stagione più fredda in arrivo. Col finire dell'estate infatti il consumatore è sempre più orientato ad acquistare le novità della nuova stagione".

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