"Il lavoro nei giorni festivi non è un obbligo": i sindacati chiedono l'intervento del parlamento
I sindacati, convocati dalla Decima Commissione delle Attività Produttive Commercio e Turismo, hanno chiesto un "immediato intervento legislativo"
Arrivano le festività natalizia ed i sindacati rilanciano l'invito ai "lavoratori del settore commercio privato e cooperativo, nonché gli addetti di tutte le attività commerciali svolte all’interno dei centri commerciali, di astenersi nei giorni dell'Immacolata, di Natale, Santo Stefano, primo dell'anno ed Epifania". "Nonostante siano trascorsi ormai 7 anni dal Decreto “Salva Italia” che eliminò ogni vincolo e regola in materia di orari commerciali, si continua a discutere della necessità di una nuova legge", affermano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil.
I sindacati, convocati dalla Decima Commissione delle Attività Produttive Commercio e Turismo, hanno chiesto un "immediato intervento legislativo tenendo conto che ci sono oggi , depositate in commissione, 6 diverse proposte di legge sulla materia". Le organizzazioni sindacali riferiscono di aver "più volte avanzato proposte di modifica alla Liberalizzazione contenuta nel decreto Salva Italia, coinvolgendo le istituzioni e promuovendo iniziative, mobilitazioni e campagne di comunicazione in occasione delle festività".
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil chiedono "di porre un limite alle aperture incontrollate che in questi anni hanno stravolto il settore e la vita delle lavoratrici e dei lavoratori delle aziende del commercio; di escludere la possibilità di aprire in occasione delle festività nazionali, restituendo a questi giorni il valore civile e religioso che è patrimonio della nostra storia e della nostra cultura; di restituire agli enti locali congiuntamente alle parti sociali la prerogativa di definire la regolamentazione delle aperture territoriali; e di riconsegnare agli enti locali anche la prerogativa di determinare quali e quanti nuovi insediamenti commerciali è possibile avviare, infatti questi anni di liberalizzazioni indiscriminate hanno inevitabilmente contribuito ad aumentare i metri quadri di area vendita generando una concorrenza selvaggia i cui costi si stanno scaricando sull’occupazione e sulle condizioni di lavoro".
Per queste ragioni i sindacati invitano i dipendenti del settore del commercio "ad astenersi dal lavoro per tutto il turno di lavoro delle festività sopra riportate, ricordando che sulla base delle norme contrattuali vigenti, e alla luce delle recenti sentenze della Cassazione potranno rifiutarsi di effettuare prestazioni lavorative in tutte le festività, senza incorrere in alcuna sanzione".