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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Il mercato delle auto rallenta, non "decolla" l'elettrico. Si punta sul metano

Anche in provincia si registra un calo delle immatricolazioni ma meno rispetto al dato nazionale e regionale

Il mercato delle auto non vive uno dei suoi momenti migliori. Nella provincia di Forlì-Cesena si registra un calo delle immatricolazioni dell'1.091% rispetto al 2017, quando le immatricolazioni erano state 11.668. Il 2018 ha fatto registrare una contrazione (11.542 le immatricolazioni). Un calo comunque inferiore in provincia rispetto al dato nazionale (-3,1%) e al dato regionale (-2,8%). Dopo 3 anni positivi si torna a registrare una flessione nel mercato delle auto, che trova la sua spiegazione  in una crescente sfiducia dei potenziali acquirenti, che si estende anche all'anno appena iniziato.

"Il 2019 - spiega Michele Crisci, presidente dell'Unrae (Associazione delle Case automobilistiche estere) - si apre con un'imposizione aggiuntiva per gli acquirenti di nuove auto che andrà a colpire non soltanto quelle di lusso o di grossa cilindrata, peraltro già assoggettate al superbollo. Riguarderanno alcune versioni di modelli diffusi sul mercato, in particolare, presenti nella prima fascia soggetta al "malus", per gli acquirenti di autovetture nuove con emissioni di Co2 superiori a 160 grammi/km". "La tendenza al rallentamento - prosegue Crisci -  si è fatta vedere soprattutto negli ultimi mesi del 2018. Non aiuta certamente la confusione generata dai blocchi del traffico sui diesel e le dichiarazioni di alcune amministrazioni locali di importanti città italiane. Non aiuteranno il consumatore a prendere decisioni serene di acquisto, complicando ulteriormente la risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini”.

Il dato in provincia

Nel 2018 nella provincia di Forlì-Cesena si registrano 20 auto elettriche immatricolate rispetto alle 8 del 2017. Un aumento ma non certamente un "decollo" per l'elettrico. Più significativo l'incremento delle immatricolazioni di auto a metano, si passa dalle 477 del 2017 alle 581 del 2018. Tra i marchi decolla "Jeep" che praticamente raddoppia le vendite passando da 280 a 523 immatricolazioni. Fiat registra un calo passando dalle 1922 immatricolazioni del 2017 alle 1759 del 2018. Così come Ford che si ferma a 1032 immatricolazioni nell'anno appena concluso, nel 2017 erano state 1141. Flessione anche per Audi, da 432 a 257 immatricolazioni: un calo marcato soprattutto nei veicoli alimentati a diesel, passati da 358 a 188. Balzo per Volkswagen, da 939 a 1107 immatricolazioni. Crescita anche per Volvo, da 124 a 153 nuove auto in circolazione.

In calo le immatricolazioni per Renault, da 896 a 761. Sono quattro gli utenti della strada che hanno scelto l'ibrido Mercedes. Le vendite per la casa di Stoccarda sono passate dalle 397 del 2017 alle 349 del 2018. Opel ha fatto registrare 887 immatricolazioni (946 nell'anno precedente), mentre Nissan 335 (386 nel 2017). Per quanto riguarda le supersportive, sono state immatricolate due Ferrari ed altrettante Maserati, 31 Abarth e 22 Porsche. Per quest'ultima casa si segnala il crollo delle vendite diesel, passate da 25 ad una. Lexus ha visto aumentare a 20 il numero di modelli ibridi in circolazione. Balzo di Jaguar, con 89 immatricolazioni, 80 delle quali diesel, così come per Bmw (da 155 a 168). Pressochè invariate le immatricolazioni di Mini, da 104 a 99, con una crescita nelle motorizzazioni a benzina.

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