rotate-mobile
Auto

Mercato dell'auto, un 2021 col segno meno: calo per Fiat e Volkswagen, sorride Audi

Nel 2021 sono state 8.063 le vetture immatricolate, con una diminuzione rispetto all'anno precedente del 4,1%

La crisi del mercato automobilistico non conosce fine. E non fa eccezione la provincia di Forlì-Cesena. Nel 2021 sono state 8.063 le vetture immatricolate, con una diminuzione rispetto all'anno precedente del 4,1%, quando il mercato era stato condizionato indubbiamente anche dalle restrizioni imposte per frenare la diffusione del covid-19. E se si guarda al 2019 il confronto è ancora più impetuoso: -27,55%. Il tutto mentre guadagnano terreno le motorizzazioni elettriche ed ibride. A fornire i numeri è il Centro Studi e Statistiche Unrae, l'associazione che rappresenta le Case estere operanti sul mercato italiano delle autovetture, dei veicoli commerciali e industriali, dei bus e dei caravan e autocaravan.

A cosa è possibile attribuire questa crisi? Oltre alla pandemia, alla debolezza del quadro economico, all'insufficiente sostegno alla domanda degli incentivi statali (come spiega a margine il presidente dell'Unrae, Michele Crisi) e alla crisi dei microchip. E, come accade in una reazione a catena, le concessionarie subìscono questa fase d'incertezza, dovuta alla mancanza di materie prime negli stabilimenti produttivi. Anche a livello locale diversi rivenditori confermano che per permettere consegne più veloci si forniscono ai clienti auto senza autoradio o navigatore, che poi vengono montati in un secondo momento quando sono disponibili i componenti. 

Con il risultato che si allungano i tempi di consegna, oppure che il cliente possa "accettarla senza l'autoradio o senza il navigatore, per poi farlo tornare più avanti per montarla". E se uno resta senz'auto e deve per forza acquistarla come fa? "Deve accontentarsi di quello che trova". Il tutto mentre le auto in pronta consegna o quelle si potevano trovare nei saloni a chilometri zero ormai sono merce rara e quasi tutte terminate. 

Il mercato dell'auto, l'approfondimento -Vola l'ibrido  

I marchi italiani

Fiat si conferma il marchio più venduto, con 1095 immatricolazioni, ma ha registrato una flessione nelle vendite del 6,25% (nel 2020 le auto vendute dalla casa italiana furono 1168). Bene la gamma ibrida, passata da 216 a 455, mentre sono crollate le vendite di auto a benzina, da 621 a 285. Guardando al mercato italiano, non è andata bene all'Alfa Romeo, con le immatricolazioni crollate del 42%, da 57 a 33, mentre Lancia ha fatto segnare un -17,2, da 301 a 249 vetture uscite dalle concessionarie. Boom per la casa di Isernia Dr, da 8 a 76 vendite, tutte con alimentazione a gpl.

In flessione Volkswagen e Mercedes

Umori differenti in casa Audi e Volkswagen. Il marchio dei quattro anelli ha guadagnato il 17,5%, passando da 194 a 228 veicoli immatricolati. La casa automobilistica di Wolfsburg ha perso il 20,82%, da 802 a 635 vendite. Segno meno anche in casa Mercedes, da 319 a 295 vetture vendute. 2021 positivo per Bmw, in crescita del 25,9%, con 160 nuove auto in circolazione (nell'anno precedente furono 127). 

Il mercato dell'auto, cosa c'è che non va - Mancano gli incentivi statali 

Aumento delle vendite del 15,9 per Citroen, da 251 a 291 chiavi in mano, mentre la derivata Ds ha messo in circolazione 36 modelli, lo stesso numero dell'anno precedente. Sono in 31 ad aver scelto il marchio Cupra, mentre Dacia ha visto vendite in linea con l'anno precedente, da 545 a 549 vetture in strada. Volume di immatricolazioni ridotto del 20,62% per Ford, da 800 a 635 auto in circolazione. 

Le giapponesi

Per quanto riguarda le giapponesi, Honda è passata da 75 a 58 unità (ibride passate da 28 a 34), mentre Kia ha fatto registrare un aumento delle immatricolazioni da 251 a 293 (44 ibride), Mazda da 59 a 63 (47 ibride), Suzuki da 210 a 302, tutte ibride, mentre le vendite di Toyota sono praticamente le stesse del 2020, una in meno (360, 274 ibride). Segno più per Subaru, da 6 a 14. E' stato un 2021 importante per Hyundai, con 305 auto vendute (121 ibride) contro le 265 di un anno fa.

Il mercato dell'auto, la parola ai venditori - Le difficoltà delle concessionarie

Tra più e meno

E' stato un 2021 in linea col 2020 per Land Rover grazie alle motorizzazioni ibride (88), chiudendo l'anno con due modelli in circolazione in più rispetto al precedente (105 a fronte delle 103), così come anche per Nissan (un modello in meno rispetto al 2020, da 132 a 131). Mini ha messo in circolazione nove modelli in più rispetto al 2020, 88, cinque delle quali ibride plug-in. Segno meno per Opel, da 478 a 430, così come per Peugeot, da 543 a 408, Volvo da 125 a 108, Jeep da 210 a 163 e Renault, da 514 a 413. In controtendenza Seat, da 139 a 153, così come Skoda, 158 a 163.

Il lusso

Nel 2021 nessuno si è concesso una Ferrari (otto immatricolate nel primo anno del covid) o una Mclaren (una venduta nel 2020), mentre è stata venduta una Lamborghini ed una Alpine. In otto hanno invece scelto Maserati (due ibride). Ci sono due Porsche in circolazione in più sul 2020, da 30 a 32, mentre le vendite di Lexus sono diminuite da 25 a 7. Si vedono più Abarth in strada, da 17 a 23. 

Immatricolazioni auto e il confronto tra 2020 e 2021: i dati dell'Unrae

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mercato dell'auto, un 2021 col segno meno: calo per Fiat e Volkswagen, sorride Audi

ForlìToday è in caricamento