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Business nel nord Africa: aumenta l'export con la Tunisia, cala col Marocco

Nei primi sei mesi dell'anno il movimento export con la Tunisia è in aumento rispetto al secondo trimestre 2015, con un valore pari a +24,6%

Si è svolto a Forlì un importante convegno finalizzato a supportare le imprese del territorio nel cogliere le opportunità di crescita nel Nord Africa, attraverso un percorso strutturato di internazionalizzazione volto a favorire rapporti di collaborazione di tipo commerciale e produttivo tra le imprese emiliano-romagnole e quelle di Marocco e Tunisia. Sono state presentate anche le novità recentemente introdotte tra gli strumenti affidati alla Simest (semplificazioni procedurali e sconti di garanzia). Questo il duplice obiettivo dell’International Forum, iniziativa realizzata da UniCredit e Camera di Commercio di Forlì-Cesena in collaborazione con Ministero dello Sviluppo economico e Camera di Commercio di Rimini.

L’incontro è stato preceduto dai saluti introduttivi di Antonio Nannini, segretario generale della Camera di Commercio Forlì-Cesena e di Livio Stellati, area manager Romagna UniCredit. Subito dopo, gli interventi di Nigel Marco Zanenga, travelling delegate for Marocco and Tunisia UniCredit, Stella Occhialini, senior project manager Roncucci & Partners e, in videoconferenza, di Matilde Titone, in rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico e Elisabetta Fatigati, Servizio Finanziamenti Simest.

“L'incontro, che vede insieme Governo, sistema camerale e bancario – dichiara Nannini -, è un importante sforzo congiunto e coordinato tra livello centrale e realtà locali con lo scopo di sostenere le imprese che affrontano il non facile percorso di internazionalizzazione e costituisce senza dubbio la migliore scelta di “governance“. La Camera di commercio, da sempre al fianco delle imprese, conferma con questa iniziativa la sua funzione sul territorio di intercettare i fabbisogni e di generare risposte concrete per le imprese, compito delicato, che viene portato avanti con il massimo impegno anche in questo momento di profonda trasformazione del sistema camerale.”

“Portiamo avanti con entusiasmo la realizzazione di eventi come questo Forum Nord Africa - spiegano da UniCredit - per fornire un sostegno concreto e operativo agli imprenditori che già operano su mercati oltre confine o che vogliono ampliare il proprio business all’estero. UniCredit si pone infatti in tal senso come partner strategico, forte di una rete capillare distribuita sul territorio italiano e di un network internazionale presente in 50 Paesi”.

Dati interscambio Forlì-Cesena, Tunisia e Marocco - Nei primi sei mesi dell'anno il movimento export con la Tunisia è in aumento rispetto al secondo trimestre 2015, con un valore pari a +24,6%, mentre nell’import si è registrata una diminuzione pari al -53,0%. I dati relativi all’interscambio con Tunisia (riferiti all’anno 2015) evidenziano 8.131.190 euro per l’export, con un’incidenza del 0,3% sul totale export provinciale. La parte più consistente delle esportazioni è rappresentata principalmente dai gruppi “Macchinari e attrezzature” e “prodotti agricoli, animali e della caccia” che rappresentano, ciascuno, il 16,5% del totale export, a questi segue il gruppo “Articoli in gomma e materie plastiche”, che costituisce il 14,0% del totale export. L’import registra un valore pari a 10.524.624 euro (incidenza del 0,6% sul totale import provinciale). I principali prodotti importati sono “prodotti alimentari” che rappresentano il 74,5% del totale import, con una variazione positiva rilevante.

Questi i dati relativi all’import/export con il Marocco (riferiti ai primi sei mesi del 2016) che registrano segni negativi: il movimento export è in diminuzione rispetto al secondo trimestre 2015, con un valore pari al -14,5% e nell’import si è registrata una diminuzione pari al -13,0%; il saldo commerciale è pari a -3.374.634 euro. I dati relativi all’interscambio evidenziano 17.590.904 euro per l’export, con un’incidenza del 0,5% sul totale export provinciale. La parte più consistente delle esportazioni è rappresentata dal gruppo ”articoli in gomma e materie plastiche” che costituisce il 25,1% del totale export; seguono “prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature”, pari al 17,6% dell’export. L’import registra un valore pari a 26.535.346 euro (incidenza del 1,5% sul totale import provinciale). I principali prodotti importati sono “prodotti alimentari” che incidono per oltre il 96,8% sul totale import.

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