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Economia

Imprenditori e professionisti all'incontro col viceministro Carlo Calenda

Ripresa, innovazione e sburocratizzazione: queste le parole chiave al centro dell’incontro che ieri pomeriggio ha visto protagonista a Forlì Carlo Calenda, viceministro allo Sviluppo Economico

Ripresa, innovazione e sburocratizzazione: queste le parole chiave al centro dell’incontro che ieri pomeriggio ha visto protagonista a Forlì Carlo Calenda, viceministro allo Sviluppo Economico, insieme al deputato forlivese Bruno Molea (Scelta Civica).
 
Alla presenza di una platea di imprenditori e rappresentanti delle associazioni economiche e sociali del territorio, Molea ha aperto l’incontro ricordando le tante eccellenze locali, prima fra tutte la Ferretti, per la quale l’esito positivo della vertenza riguardante la sede forlivese rappresenta “uno spiraglio di speranza, che pone tante famiglie in una situazione di maggior tranquillità. Oggi però – ha aggiunto Molea – le aziende hanno bisogno innanzitutto di meno vincoli, con una sburocratizzazione ormai inderogabile, che deve partire necessariamente dal basso, ma anche di manager dalle indiscutibili professionalità: occorre insomma restituire alle imprese persone capaci di fare impresa”.
 
Partendo dall’internazionalizzazione, con l’annunciata intenzione del Governo di proporre alle imprese un voucher per introdurre in ognuna un “temporary export manager”, il viceministro Calenda ha poi volto lo sguardo alla situazione del tessuto imprenditoriale italiano, la cui voce – ha detto – “si sente sempre meno. E’ invece necessario rimettere nuovamente l’impresa al centro, perché la ripresa parte da qui, dalla costruzione di un sistema virtuoso di imprese, e non dal dirigismo dello Stato”.
 
Oltre alla presenza delle autorità locali (tra tutti Davide Drei, Assessore al Welfare del Comune di Forlì, ed il vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena, Guglielmo Russo), nel corso del dibattito sono stati tanti gli interventi da parte di esponenti del mondo industriale, del sistema camerale, delle associazioni di categoria e degli ordini professionali, che hanno permesso al viceministro Calenda di affrontare questioni di interesse per vari comparti industriali rilevanti per il territorio, dall’agroalimentare all’aerospaziale.
 
“Il Governo Renzi – ha aggiunto Calenda – è partito forte, ed ha fatto bene: all’Italia occorre un’accelerazione per agganciare la ripresa. A volte dimentichiamo che abbiamo un vantaggio rispetto ad altri Paesi, come la Francia: in Italia alcuni settori vitali per l’economia internazionale sono ancora forti, come il manifatturiero, per il quale vantiamo il quinto saldo al mondo ed il cui peso anche nel territorio forlivese è ancora oggi fondamentale”.

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