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Imprese sempre più in difficoltà tra rincari e ritardi nelle consegne, Cna: "Calo di ordini e fatturato"

“I continui rincari e l’allungamento dei tempi di consegna – sottolinea il presidente di Cna Industria Forlì-Cesena Matteo Cecchini – rischiano di rendere insostenibili i preventivi concordati con i clienti"

Aumento costante dei prezzi dei materiali e continua dilazione dei tempi di consegna: le imprese italiane si stanno confrontando con una situazione tanto impegnativa quanto inedita.  Cna Forlì-Cesena farà il punto su un panorama che non trova precedenti nella storia economica del nostro Paese in occasione dell’incontro pubblico “Allarme materie prime: un freno per la crescita?” in programma giovedì, alle ore 18.30, alla Fiera di Cesena.

Un’indagine condotta dall’ Ufficio Studi della  Cna su un campione di circa mille tra micro e piccole imprese ha evidenziato come la spirale di rincari delle materie prime e dei semilavorati allarma le imprese del settore manifatturiero e, in particolare, le micro imprese sulle quali l’impatto degli aumenti dei prezzi è più rilevante. Dai dati emerge che il 55% subirà una contrazione della redditività (quasi il 70% nella chimica), un’impresa su sei teme rallentamenti dell’attività e una su cinque un calo di ordini e fatturato (24,3% per le micro imprese e 10,9% per quelle con più di 10 addetti). Inoltre i rialzi delle materie prime potrebbero generare spinte inflazionistiche e mortificare la ripresa della domanda con riflessi negativi anche sull'occupazione.

"I fattori critici che hanno portato a questa situazione sono molteplici - afferma il presidente di Cna Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti - e vanno dalla contrazione dell’offerta causata dalle chiusure imposte dalla pandemia alla crescita esponenziale della richiesta dovuta al boom economico fino alla tendenza delle imprese ad accantonare scorte di magazzino e alle difficoltà del sistema logistico. In un mondo sempre più interconnesso un evento che avviene a migliaia di chilometri di distanza ha effetti evidenti sul nostro territorio: da qui l’esigenza di confrontarsi con esperti che ci permettano di fornire alle imprese strumenti e chiavi di lettura utili ad affrontare un mercato connotato da alta volatilità e incertezza".

Per illustrare gli scenari economici globali e a fare un quadro su come l’economia italiana ha reagito alla pandemia interverranno all'incontro Fabrizio Maronta, redattore e responsabile delle relazioni internazionali di Limes, la più importante rivista italiana di geopolitica, Franco Mosconi, professore ordinario di Economia e politica industriale all'università di Parma. Un momento prezioso per fare il punto anche sulle politiche industriali dell’Italia. Il dibattito sarà moderato da Franco Napolitano, direttore generale  Cna Forlì-Cesena

“I continui rincari e l’allungamento dei tempi di consegna – sottolinea il presidente di Cna Industria Forlì-Cesena Matteo Cecchini – rischiano di rendere insostenibili i preventivi concordati con i clienti. Nei primi mesi dell’anno gli aumenti sono stati piuttosto differenziati, oscillando dall’11% delle ceramiche al 50,2% del ferro rispetto alla media del 2019. Se i metalli hanno segnato il record dei rialzi, anche nel segmento del legname e in quello delle plastiche hanno registrato incrementi consistenti, seguiti dai semilavorati per la meccanica e dalla componentistica elettronica”. La partecipazione all’incontro è gratuita e aperta al pubblico (bisogna essere muniti di Green Pass). È necessario confermare la partecipazione all'incontro sul sito www.cnafc.it.

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