In nome di Gino Mattarelli, convegno per il trentennale del Gruppo Cooperativo CGM
Un network che si ritroverà proprio a Forlì, dove tutto è partito grazie anche alla figura di Gino Mattarelli (da cui il nome del Consorzio), pioniere della cooperazione sociale
"CGM: 30 anni di impresa sociale". È questo il titolo dell'iniziativa che si svolgerà a Forlì giovedì e venerdì per il trentennale del Gruppo Cooperativo CGM (Consorzio Gino Mattarelli), fondato proprio a Forlì nel 1987 con l’obiettivo di mettere in rete e valorizzare le cooperative sociali di tutta Italia. Oggi il CGM è una realtà che conta ben 65 consorzi territoriali, distribuiti in tutte le regioni (compreso il Consorzio Solidarietà Sociale Forlì-Cesena), che coordinano a loro volta l’attività di 766 imprese sociali (sia cooperative che srl). I numeri parlano da soli e fanno di CGM la più grande rete produttiva italiana in ambito sociale (circa 1,5 miliardi di euro di fatturato aggregato dopo l’ingresso di Altromercato).
Un network che si ritroverà proprio a Forlì, dove tutto è partito grazie anche alla figura di Gino Mattarelli (da cui il nome del Consorzio), pioniere della cooperazione sociale, sia come parlamentare, sia come dirigente cooperativo. Intorno a lui e al bresciano Giuseppe Filippini si è stretto il primo nucleo dirigente nazionale, che a partire dalla prima metà degli anni Ottanta, ha cominciato a pensare concretamente la Costituzione del Consorzio.
A 30 anni dalla sua fondazione, oggi CGM è attivo sia nei più tradizionali campi della cura alla persona (minori, anziani, immigrati, disabili), che in settori emergenti e di frontiera (ambiente, abitare, tecnologia, arte e cultura, turismo, sostegno al lavoro). È proprio la varietà dei settori a testimoniare come la rete sia una realtà viva, attenta alle domande del territorio e delle comunità, con un grado di innovazione molto alto. Il ruolo principale del gruppo cooperativo è supportare l’azione delle reti locali sia attraverso la fornitura di servizi aziendali qualificati e avanzati, sia attraverso progetti nazionali ed europei di sviluppo a sostegno dei consorzi e delle iniziative di promozione di nuove reti locali.
La storia della rete CGM è una storia di innovazione, dai progetti e modelli storici che ne hanno caratterizzato i tratti di unicità fin dalle origini, fino alle esperienze d’eccellenza e d’impatto più attuali. In questi due giorni si ripercorrerà il viaggio nell’impresa sociale narrato dai protagonisti di ieri e di oggi. Si parlerà di progetti e azioni imprenditoriali di rete: aggiornamenti e nuove iniziative, per poi proseguire con analisi sul cambiamento e la rigenerazione nelle organizzazioni, verso una nuova idea di impresa sociale.
Il programma della manifestazione, per la quale sono in arrivo a Forlì delegati da tutta Italia, prevede due giornate di incontri e confronti; si inizia giovedì alle 14 nella Chiesa di San Giacomo, quindi alla sera ci si sposta a CavaRei per la cena e un momento di festa, mentre l'evento si conclude venerdì mattina nel salone del Palazzo Comunale alla presenza di Maurizio Gardini, presidente Confcooperative Nazionale.