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"Go to Vietnam": se ne parla in un convegno a Confindustria

"L'idea di questa giornata - ha dichiarato Franco Torre, board of Directors Servin - nasce dalla volontà di fare chiarezza su un Paese come il Vietnam"

Giovedì la società Servin di Ravenna, in collaborazione con Confindustria Forlì-Cesena, organizza il convegno dal titolo: “Go to Vietnam – Le nuove regole per competere nel Sud-Est Asiatico: il Vietnam più vicino alle imprese italiane” dalle 14.30 alle 18 nella sede della Confindustria in via Punta di Ferro 2/a di Forlì. “L’idea di questa giornata – ha dichiarato Franco Torre, board of Directors Servin – nasce dalla volontà di fare chiarezza su un Paese come il Vietnam, che seppur lontano, presenta molte opportunità di lavoro per la società ravennate, specializzata nel settore dell’ingegneria della sicurezza e dell’ambiente".

Servin, che si è distinta insieme alla sua consorziata ConsMed nel fornire servizi che riguardano le infrastrutture legate ad opere idrauliche e civili, è in grado di fornire personale altamente qualificato (ingegneri, dottori forestali, biologi, agronomi) per la realizzazione di grandi opere. Da alcuni anni, alcuni operatori italiani hanno cominciato a lavorare in Vietnam approfittando del   rinnovamento della classe politica che ha portato il Vietnam a raggiungere maggior trasparenza armonizzando le norme dei propri appalti a quelle europee.

Il Vietnam, infatti, ha recentemente cambiato le proprie politiche economiche, partendo da un piano di riqualificazione delle infrastrutture che porterà, entro il 2020, a progettare grandi lavori per 170 miliardi di dollari. Le nuove politiche di sviluppo stanno già dando ottimi risultati: il Vietnam è cresciuto del 6,7% nel 2015 e le previsioni stimano che il trend positivo si manterrà intorno al 6,5-7% fino al 2020. Hanoi e Bruxelles hanno appena firmato un accordo di libero scambio che dovrebbe entrare in vigore dal 2018 e che porterà alla reciproca cancellazione del 99% dei dazi esistenti, rendendo il Vietnam una frontiera di business ancora più attrattiva.

Il convegno inizierà con i saluti istituzionali di Giorgio Cangini, vice presidente di Confindustria Forlì-Cesena con delega all’internazionalizzazione, e di Franco Torre, Board of Directors di Servin. Sarà poi il turno dei relatori che spiegaranno come entrare nel mercato che vietnamita. Si alterneranno quindi gli interventi di Roberta Fusaroli, vice presidente di Ytasya; Roberto Guerrini, senior professional Gruppo IC&Partners; Hoang Hai Pham, direttoregGenerale Icham Italian Chamber of Commerce in Vietnam; Andrea Imbrenda, cofondatore e direttore tecnico di Proges Engineering; e Federico Chiodi Daelli, direttore operativo Associazione Italiana per la Solidarietà tra i Popoli.

Spazio poi alle case histories, con le testimonianze di: Andrea Acerbi, area director Trevi S.p.a.; Federico Pagliacci, development vice president di Soilmec; e Beatrice Majone, partner di Majone & Partners S.r.l. e presidente Ideas Ltd. Hanoi. Le conclusioni saranno affidate a Alberto Zambianchi, presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena. A fare da moderatore sarà Domenico Polcaro, presidente della Vittoria Company.

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