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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Internazionalizzazione: nuovo bando di Unioncamere e Regione Emilia-Romagna

Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dal 30 ottobre e fino al 20 novembre

Ammontano ad oltre 500 mila euro, i fondi destinati alla prima annualità a disposizione delle PMI con sede legale e operativa in Emilia-Romagna, ripartiti in tre diverse linee di intervento: progetti di sistema definiti per Paese-settore; attività di incoming e b2b; e progetti di internazionalizzazione realizzati direttamente dalle imprese. Il costo minimo del progetto deve essere di almeno 10mila euro; il contributo massimo concesso è invece di 20mila euro. Le domande di contributo potranno essere presentate a partire dal 30 ottobre e fino al 20 novembre. Cna Romagna Estero, forte della pluriennale esperienza nella presentazione delle domande di contributo, può aiutare la tua impresa in tutte le fasi del progetto: dalla redazione, alla presentazione, fino alla rendicontazione finale. Per approfondimenti è possibile contattare Danila Padovani al numero 0543 770104 o inviare una email all'indirizzo danila.padovani@cnafc.it. 

Progetti di sistema definiti per Paese-settore

L’adesione permette di ricevere i servizi erogati dai soggetti gestori di uno dei tre progetti, a seguito del versamento di una quota di iscrizione: Paesi del Golfo (a realtà aumentata e virtuale della filiera innovativa dell’abitare-costruire; percorsi di accompagnamento personalizzati verso Expo Dubai 2020); meccanizzazione agricola per l’India: soluzioni e tecnologie per una ortofrutticoltura moderna; industria 4.0 e Smart Factory: Emilia-Romagna vs. Germania

Attività di incoming e b2b

L’adesione permette di ricevere servizi erogati dal soggetto gestore, ad un costo agevolato grazie al contributo. Attività: Il fashion ed il living: incoming di buyer dall’Europa in Emilia-Romagna.

Progetti di internazionalizzazione realizzati direttamente dalle imprese

Il Bando finanzia a fondo perduto il 50% del valore del progetto presentato e le spese ammissibili sono spese per consulenze esterne relativamente alla redazione di un piano export e alla ricerca di partner industiali/commerciali, agenti, buyer; spese per consulenze rivolte alla predisposizione di una rete commerciale all’estero; sspese per organizzazione di incoming, workshop, seminari, b2b, eventi promozionali dedicati a operatori internazionali; partecipazione ad eventi fieristici; studi di fattibilità commerciale, produttiva e di servizio; e produzione di materiale promozionale, informativo e formativo, anche digitale

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