Jobs Act, sindacati contro il governo: a Forlì si mobilitano i metalmeccanici
I lavoratori si riuniranno davanti alla Marcegaglia e alla Bonfiglioli Trasmital dalle 9 e, dopo un beve momento assembleare, ci sarà un corteo operaio che percorrerà via Mattei
Protesta contro il Jobs Act e in difesa dell'articolo 18. Mercoledì, dalle 9 alle 11, in alcune aziende metalmeccaniche forlivesi (tra cui Bonfiglioli Trasmital, Marcegaglia, Celli e Pieffeci), sono previste iniziative di sciopero promosse dalla Fiom Cgil e dalla Uilm UIL. I lavoratori si riuniranno davanti alla Marcegaglia e alla Bonfiglioli Trasmital dalle 9 e, dopo un beve momento assembleare, ci sarà un corteo operaio che percorrerà via Mattei.
Dopo l’incontro di martedì mattina tra governo e sindacati, evidenzia la Cgil regionale, "trovano conferma, anzi si rafforzano, tutte le ragioni della manifestazione nazionale di sabato 25 ottobre a Roma. Sul cosiddetto Jobs Act non ci sono stati da parte del Governo impegni di cambiamento che possano modificare il giudizio della CGIL che rimane immutato e molto negativo. Anzi, la scelta di porre il voto di fiducia in Senato, conferma che siamo di fronte a scelte sbagliate che il Governo non è minimamente intenzionato a modificare e conferma altresì che il confronto con le Parti Sociali di fatto è considerato dal Governo come un vuoto e solo formale atto rituale non impegnativo".
"Siamo dunque di fronte ad un atto che non trova precedenti nella storia sociale e democratica del Paese - sottolineano dalla Cgil -. Si vuole cancellare e non estendere lo Statuto dei Lavoratori, modificando l’art. 18 e liberalizzando così i licenziamenti, senza svolgere né un confronto vero con il Sindacato, né una discussione parlamentare; consegnando alle aziende la possibilità di demansionare con decisione unilaterale i lavoratori e liberalizzando a discrezione dell’azienda il controllo a distanza sui lavoratori".