rotate-mobile
Economia

La società di consulenza inaugura la nuova avveniristica sede e dà vita ad un nuovo polo formativo con Cavarei

"Uno spazio che vogliamo sia aperto alla comunità", ha sottolineato l’amministratore delegato e fondatore della società forlivese Davide Fiumi, affiancato dal Ceo di GenData Emanuele Ciani

È stato il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, a tagliare il nastro lunedì della nuova sede n viale Spadolini, 27 di Gencom, società di consulenza e servizi professionali in ambito ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) nata il 6 luglio del 2001 e che ha visto nel tempo crescere a 40 il numero di collaboratori. "Uno spazio che vogliamo sia aperto alla comunità - ha sottolineato l’amministratore delegato e fondatore della società forlivese Davide Fiumi, affiancato dal Ceo di GenData Emanuele Ciani, introducendo l’avveniristica realtà allestita all’interno della palazzina adiacente la stazione ferroviaria -. Siamo convinti che la tecnologia possa diventare un vero e proprio alleato delle persone e delle aziende".

"In un momento difficile come questo è importante che ci siano aziende e privati con tanta di ripartire – gli ha fatto eco il sindaco Zattini, che ha tagliato il nastro insieme a Fiumi accompagnato dall’assessore al bilancio Vittorio Cicognani -. Qui c’è tutto per far bene e mi fa piacere rimarcare anche la vocazione sociale di Gencom valorizzata dalla collaborazione con il mondo del volontariato". "Disponibilità e capacità di ascolto all’interno della nostra squadra e verso l’esterno, nei confronti di clienti e fornitori - ha ribadito Fiumi - sono sempre state le caratteristiche fondanti della nostra avventura imprenditoriale. E lo saranno a maggior ragione in futuro”. 

In sintonia con questa filosofia aziendale si cala il progetto dell’Academy. Sempre all’interno della palazzina troverà spazio, infatti, un polo formativo unico a livello europeo che vedrà affiancati Gencom e CavaRei, l’impresa sociale che ha lanciato un nuovo modo di gestire servizi per la disabilità, alla quale la società di Fiumi ha dato il supporto fondamentale per la creazione dell'officina digitale per i ragazzi disabili. Quest’ultima si trasferirà dal quartiere Cava nell’edificio di viale Spadolini, dove saranno proposti a beneficio di tutti i giovani anche laboratori e corsi di formazione per valorizzare le competenze trasversali (“soft skill”) da spendere nel mondo del lavoro; un laboratorio per favorire l’alfabetizzazione digitale della popolazione anziana, di quella svantaggiata e degli studenti di ogni grado, con particolare attenzione per i corsi dedicati alla sicurezza informatica indirizzati proprio alle generazioni più a rischio sul fronte dei “cyber crimini”. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La società di consulenza inaugura la nuova avveniristica sede e dà vita ad un nuovo polo formativo con Cavarei

ForlìToday è in caricamento