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Giovedì, 18 Aprile 2024
Economia

La disoccupazione giovanile raggiunge il 30%: "Dove e come si cerca lavoro?"

Giovani disorientati nel mondo del lavoro. E' quello che è emerso dopo il primo appuntamento con il camper, che sarà presente in centro per tutti i mercoledì sera di luglio, con lo scopo di mettere in rete tutti i soggetti

Giovani disorientati nel mondo del lavoro. E' quello che è emerso dopo il primo appuntamento con il camper, che sarà presente in centro per tutti i mercoledì sera di luglio, con lo scopo di mettere in rete tutti i soggetti che operano sul territorio per quanto riguarda la ricerca di lavoro e la formazione professionale. “Per dare risposta alle domande più frequenti che ci sono state poste – conferma l'assessore comunale Maria Maltoni – mercoledì ci sarà un dibattito pubblico al chiostro di palazzo Talenti-Framonti, dalle 19.30 alle 21, al quale, oltre a me, saranno presenti l'assessore comunale Valentina Ravaioli, quello provinciale Denis Merloni e rappresentanti di Italia Lavoro e della Regione”.

Il progetto “Il lavoro giovane nel cuore”, vede coinvolti, oltre a questi attori, anche gli enti di formazione professionale. Lo scopo è quello di orientare i giovani nel mondo del lavoro, fornendo tutte le informazioni e le opportunità che esistono sul territorio. “Purtroppo abbiamo constatato che l'informazione fatta, anche attraverso le scuole, su come muoversi nel mondo del lavoro, non passa. Il dramma è che formiamo delle belle teste che poi, lavorativamente parlando, non sappiamo collocare. - afferma Daniela Ciani, responsabile di Italia Lavoro (agenzia tecnica del ministero) – Abbiamo ricevuto anche domande che potrebbero sembrare scontate, su come e dove cercare lavoro. Poi in in moltissimi chiedono come potere conciliare il proprio percorso di studi con l'offerta di lavoro, o sottolineano l'impossibilità di questa conciliazione. Altro punto oscuro la riuscita economica del lavoro, ovvero capire quali possono essere gli stipendi e rendersi conto di quanto un dipendente costa al datore di lavoro. A queste domande risponderemo mercoledì. Inoltre vogliamo creare un appuntamento mensile fisso a Forlì, in uno dei luoghi di ritrovo dei giovani, la Fabbrica delle Candele”.

I dati della disoccupazione giovanile sono preoccupanti anche in provincia di Forlì-Cesena, spiega Ravaioli, dove si è raggiunto il 30%. “Per questo cerchiamo di orientare tutte le informazioni ed i percorsi che istituzioni ed enti formativi offrono, dando inoltre una mano anche nella compilazione dei curricula, che in tanti non sanno fare”.

Merloni snocciola alcuni dati: nel primo trimestre 2013 gli iscritti alle liste dei disoccupati sono 35.433, dei quali si occupano i 49 operatori dei centri per l'impiego. Questo significa che ogni operatore dovrebbe seguire 723 persone. “Ovviamente con questi numeri diventa impossibile gestire l'erogazione di politiche attive, serve dunque la messa in rete delle informazione, considerando che per la formazione professionale vengono investiti circa 10milioni e mezzo di finanziamenti”.

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